Cassazione, via libera al referendum sul taglio dei “tribunalini”

lucazaia.jpgdi Luca Zaia

Da Guida al Diritto apprendiamo che l’ufficio centrale dei referendum presso la Corte di Cassazione ha dichiarato ammissibile il quesito presentato da nove consigli regionali il 30 settembre scorso, con cui si chiede di abrogare la legge entrata in vigore il 13 settembre. La parola ora passerà alla Consulta, che dovrà vagliare la costituzionalità del quesito. Via libera ai referendum contro la soppressione di circa mille uffici giudiziari minori prevista dalla riforma della geografia giudiziaria.

Il referendum contro la nuova geografia giudiziaria é il primo, nella storia repubblicana, che viene proposto attraverso l’iniziativa delle Regioni. L’articolo 75 della Costituzione prevede infatti che proposte di referendum possono essere presentate con 500mila sottoscrizioni raccolte tra i cittadini, oppure su istanza di almeno 5 Consigli regionali. A rivolgersi alla Cassazione erano stati, a seguito di apposite delibere, i Consigli regionali di Puglia, Calabria, Basilicata, Friuli, Piemonte, Abruzzo, Liguria, Campania e Marche.

Cassazione, via libera al referendum sul taglio dei “tribunalini”ultima modifica: 2013-11-12T18:54:51+01:00da leonedilipari
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