La “saldomania” che ha “virusizzato” gli italiani alla conquista del caro affare d’abbigliamento firmato da superstilisti, dimostra che in molte occasioni la crisi è solo una parola e non uno stato di fatto. Meno  male. Conferme  arrivano anche dai vacanzieri del nord Italia presenti in grosse quantità nella riviera Ligure e nelle stazioni sciistiche di grido. Ingoiati i cenoni di fine d’anno a soli € 800 vini esclusi, le Eolie iniziano ad avere un complesso d’inferiorità e soprattutto subiscono una mortificazione per la presenza minima di soli 300 turisti” natalini”, di cui una ventina ospiti gratuiti. Intanto ad Acquacalda il mare non fà saldi e neanche sconti. Cosi’ come a Lingua, nell’isola di Salina. Anzi aumenta i costi della vita e la paura antica di avere case non sul mare, ma nel mare. Colpe e meriti distribuiti e mai portati all’incasso con e senza scontrino fiscale. Chissà se quella colonia di conigli bianchi e abusivi trovata nel centro di Milano arriva da Lipari. Tutto è possibile . Tutto si è sparpagliato lontano da queste isole, non la protezione animali…