Da Messina in linea Giusi Oliva

giusi oliva.jpgdi Giusi Oliva

 

Messina: la Gloria di Dio.

Camminando per vecchi marciapiedi, affacciandoti dal tuo balcone guardando il cielo, odi un suono conosciuto: le campane delle chiese, i rintocchi del tempo che passa, l’Ave Maria inonda l’aria.

Oh, Messina dei tempi che sono…tempi di rovina, ma anche tempi di Gloria.

Certo le contraddizioni non mancano, ma una città povera è gradita a Dio perché trascurata, abbandonata, ma mai priva del Suo racconto.

L’Angelus possa dare a tutti la spinta per un domani migliore e possa fare ritrovare il filo che conduce ad un paradiso sulla terra in vista di quello del Cielo!

Il precedente:

-Sogno

Stromboli tra cielo e mare.

Terra dei miei avi vissuta sopra ogni speranza, resti impenetrabile e misteriosa.

Tra cielo e mare, ti stendi al sole d’autunno e lasci che il vento ti accarezzi un po’.

Terra di battaglia, condita di speranza, porgi il tuo fianco alle tempeste della vita.

Tu sola sai del tempo che fu, è, e sarà.

Tu sola mi consoli quando penso che in questo grande mondo anch’io ho un rifugio.

Tra cielo e mare, ti penso forte e sicura nell’affrontare il dì che sarà, fiera di te mi addormenterò.

 

 

 

-Messina: la Città dei culi sani e dei culi rotti.

 

La politica fatta da pochi è dittatura per i culi sani, ma non lo è per i culi rotti!

La gavetta è di pochi perché le poltrone si ereditano o si comprano a caro prezzo, e per molti quel prezzo è l’anima!

Vergogna in Cielo e in Terra: i pidocchi fanno pidocchi e i soldi fanno soldi.

Invece i pidocchiosi non hanno più pidocchi e sono ben imparentati e i puliti rischiano di perdere tutto per Amor di Dio.

I soldi o l’anima, il successo o la sconfitta?

Meglio l’anima e la sconfitta ad un trionfo solo momentaneo!

Da Messina in linea Giusi Olivaultima modifica: 2013-10-21T15:58:42+02:00da leonedilipari
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