di Claudia Benassai

In Sicilia: Il Sole sorge ancora!  E’ il tono che fa la musica. La nostra è  una musica che suona sempre la stessa canzone.  Un mondo che sembra essere destinato sempre  alla sconfitta. Se è vero che ognuno è artefice del proprio destino e anche vero che spesso il destino ci sembra sempre imposto da altri. Chi vede il film della nostra terra, vede elementi che colpiscono. La terra delle arance, dei mandorli in fiore, dei dolci, della tradizione e della cultura popolare.  Solo questo è la nostra Sicilia? Qualcuno si ritroverà nelle parole di Indro Montanelli che parlando della cassa del mezzogiorno definiva il sud come “ L’isola separata dallo Stato”. Tragici eventi come l’alluvione di Messina ci proiettano in una realtà che invita a riflettere. Si parla sempre di rilancio del sud e gli argomenti ormai sono scaduti o sono sempre gli stessi da più di mezzo secolo. Ponti, Strade, Ferrovie risanamento, e ora si parla pure di aeroporti. Fino a questo momento abbiamo assistito a spese improduttive e iniziative di ordine sparso che non vengono mai realizzate. Ma si sa in campagna politica il lancio di un’iniziativa fa più rumore della realizzazione stessa. Poi c’è chi questa Sicilia vorrebbe cambiarla. C’è chi è tanto folle che ancora crede nel miracolo?  Se la burocrazia è lontana dal realizzare il nostro sogno perché non cominciare dalle piccole cose? Abbiamo tutto ciò che serve. Ma nulla è più necessario della volontà. Ormai le parole di chi dice: “ Il Sud va rilanciato sono vecchie quanto il mondo”. Il Sole sorge ancora ogni mattina alla stessa ora ed è pronto a far risplendere la nostra terra. Ci vuole più coraggio e forza di carattere per fermarsi o addirittura per volgersi indietro che per andare avanti. Più indietro non possiamo andare, fermi già lo siamo. Possiamo solo guardare verso lo stesso orizzonte. L’orizzonte di chi ama il Sole di casa nostra.