Da Roma in linea Stefano Imbruglia. Paga sempre Pantaleone

simbruglia.jpgdi Stefano Imbruglia

Come facilmente prevedibile il progetto per la costruzione del megaporto ed annessi , proposto da Condotte d’Acqua e sposato con acritico entusiasmo dall’ineffabile sindaco di Lipari, ha subito la prima bocciatura.  Nelle prossime settimane molto probabilmente seguiranno   altre bocciature, compresa quella del ministro Prestigiacomo quando dovrà  risponderà all’interrogazione  presentata sull’argomento alla  Camera dei deputati da Marco Beltrandi dei Radicali Italiani .  

Come fatto notare da Salvatore Leone, è molto probabile che, nei prossimi mesi, da parte della Lipari porto   saranno presentati  ricorsi e contro-ricorsi che significheranno  nuove spese. Naturalmente il socio privato può  con i suoi soldi  decidere di investire come gli pare il proprio denaro, ma il socio pubblico ( leggi sindaco di Lipari)  che spende soldi non suoi ma dei contribuenti , potrà  permettersi di utilizzare  denaro dei cittadini  per contenziosi  legali che difficilmente  verranno vinti?  

Inoltre nei prossimi mesi verranno al pettine vari nodi che finora si era preferito non affrontare, se non con tono tranquillizzante, dal novello Alice da Vulcano: i costi di gestione  per il funzionamento della società Lipari porto,  le spese dei  vari  progetti presentati (che  come è noto costano molto cari) e  quelle degli  avvocati per le eventuali cause.  Senza contare che il comune di Lipari dovrà anche pagare il conto salato della  commissione comunale che ha “selezionato” l’unico progetto.

E quali costi avrà per la collettività l’uscita del comune dalla società Lipari porto?  Che fine faranno gli immobili portati in dote dal comune di Lipari  per entrare nella società? E in  questi immobili ( che  probabilmente saranno persi dalla comunità eoliana ) situati in posti invidiabili che sarebbero potuti essere destinati a servizi per i turisti o venduti al miglior offerente,   vedremo nascere lucrose  attività private?

Tutte questi danni economici alla collettività  per un progetto  palesemente irrealizzabile.

Non sta a chi scrive stabilire se in questa vicenda ci sia dolo o colpa grave, l’unica cosa certa è che il comune di Lipari sarà più povero.  Molto più povero.

Una domanda per i consiglieri comunali: avete  ancora intenzione di continuare a limitarvi ad assistere alla tragicommedia o pensate di intraprendere una iniziativa politica forte per tutelare i leciti interessi di coloro che vi hanno eletti?

Da Roma in linea Stefano Imbruglia. Paga sempre Pantaleoneultima modifica: 2011-02-14T16:10:00+01:00da leonedilipari
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