Sul Corriere della Sera di ieri ho letto la nota, a firma di Fausto Bertinotti, dal titolo “La Democrazia sospesa”.
E’ un duro attacco al Presidente della Repubblica cui l’estensore della nota imputa appunto la “sospensione” della democrazia parlamentare italiana; “sospensione” non dovuta ad omissioni dello stesso Presidente, ma a sue azioni dirette quale “sponsor” di una economia che non si comprende più se è di Stato, della Finanza cioè banche e compagnie assicuratrici, se si appartiene al nostro Bel Paese o alla Germania o altro ancora.
Condivido. Rammento l’ ultima denunzia da me fatta in tal senso, l’intervento a gamba tesa, fallo notoriamente da espulsione, fatto dal signor Giorgio Napolitano sulla Corte Costituzionale prima che la stessa decidesse su la legittimità o meno della soppressione di Tribunali e/o loro sedi distaccate.
E, stendendo questa nota, apprendo che il consaputo soggetto, quest’ anno, non verrà a trascorrere le solite vacanze in quel di Stromboli, temendo contestazioni di popolo. Andrà in Trentino, magari sotto il pacchero della signora Merkel. Un coniglietto, forte coi deboli, da punire con la sua rumorosa assenza, e debole coi forti.
E, ancora, chissà se al signor Giorgio Napolitano “bruci” il telegramma da me inviatogli, pubblicato dal Notiziario delle Isole Eolie, in difesa, tra gli altri, degli strombolani.
Se così fosse resterebbe almeno il piacere di avergli, se non rovinato, quanto meno stravolto la vacanza.
Democrazia sospesaultima modifica: 2013-07-24T17:26:16+02:00da
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