Eolie&Abusivismo. 4 ordinanze di demolizione. A Panarea scoperto “falso rudere”

cbeninati7.jpgAlicudi – Nelle Eolie non si placa il fenomeno dell’abusivismo edilizio e mentre al Comune sono in programma nuovi abbattimenti di case “fuorilegge”, i tecnici hanno inviato altre quattro ordinanze di demolizione con rimessa in pristino dei luoghi, anche per un “falso rudere”. La prima ordinanza di demolzione è stata notificata a C.C, di Galati Mamertino e residente nella piccola isola delle Eolie. E’ stata firmata dal dirigente Biagio De Vita, dal responsabile dell’Ufficio Illeciti Claudio Beninati e dal funzionario Angela Orto. La donna aveva dato corso a lavori di ampliamento del suo immobile, in assenza di atti autorizzativi, realizzando una cucina e dei bagni. Stesso provvedimento per C.N. di Milazzo e residente ad Alicudi. Aveva realizzato abusivamente un manufatto in blocchi di pomice e copertura in tegopan. Analogo provvedimento per T.G., di Messina, residente a Panarea. Aveva realizzato in assenza di atti autorizzativi un “finto rudere” con enormi massi posti anche all’interno dei locali realizzata sfruttando il perimetro di un terrazzamento e la sopraelevazione dei muri preesistentl, con pietrame raccolto in luogo e copertura con elementi vari, tavole in legno, lamiere, zincato. sacchi di plastica e teloni. Per i tecnici comunali il “Falso rudere” è stato accertato dal raffronto catastale (opere di recente accatastamento), dalle aerofotogrammetrie dell’anno 1974 – 1983 – 1995 dove non si evince alcuna sagoma del manufatto, ed infine dalla provenienza originaria (atto traslativo). Stessa ordinanza di demolizione per I. B. di Lipari e residente a Varese. Aveva realizzato una recinzione per la chiusura di un fondo. Per le opere in questione, alcune delle quali, realizzate in assenza del nulla osta del Genio Civile, in zone sottoposta a vincolo sismico, in assenza di parere della Soprintendenza, è stato quindi richiesto di provvedere entro il terrmine di giorni 90, alla demolizione, senza pregiudizio delle sanzioni penali e se non si procederà a quanto ordinato si darà corso agli ulteriori provvedimenti sanzionaton, così come prévisto dalle norme urbanistiche vigenti. Avverso i provvedimenti è esperibile ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni dalla data di notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni dalla suddetta data. Il responsabile dei procedimenti è il geomatra Claudio Beninati. I relativi atti sono visionabili presso l’ufficio “illeciti e sanatorie” Il lunedì e giovedì, nel locali siti in via Garibaldi, “ex Pretura”, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

Eolie&Abusivismo. 4 ordinanze di demolizione. A Panarea scoperto “falso rudere”ultima modifica: 2010-04-23T09:48:00+02:00da leonedilipari
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