EOLIE, ATO, CONTRATTI E PULIZIA

92853343.jpg1740861960.gifLa legge è legge.Gli accordi vanno rispettati. Esiste poi un linguaggio di perbenismo sul quale un popolo civile si nutre ed 600095093.2.JPGeduca.
Senza voler essere arbitri, avvocati o giudici, ci sembra giusto che un giornale libero ed onesto come il nostro, debba gioco forza per il rispetto dei lettori e dei collaboratori, oltre naturalmente degli eoliani tutti,  prendere posizione sul grave rischio del sistema spazzatura che purtroppo alle Eolie stenta a decollare.
Se un consumatore entra in un negozio per comprare una maglietta che risulta “bucata”, è giusto che non paghi.
Se un consumatore compra della mortadella che puzza, è giusto che non paghi.
Se un cittadino paga le tasse per un servizio che viene svolto in condizioni carenti, è giusto che non paghi.
Se un ente pubblico (soldi dei cittadini!!!! E ancora c’è chi, questo aspetto non se lo vuole mettere bene in testa…) ordina e appalta un servizio che viene gestito male, è giusto che non paghi.
Non è una sentenza, ma il minimo che un giornale edito in queste isole, deve scrivere per non alterare ancora di più i “bollenti spiriti” che nulla di buono lasciano presagire.
Naturalmente la nostra informazione c’è, è a disposizione di tutti ed è sempre pulita.
Certo, non come le isole, i vicoli e cassonetti dei rifiuti…
E’ anche vero che i quattrini-dovuti all’Ato saranno liquidati. E’ anche vero che per ora i contratti con le ditte non ci sono.
Ma c’è da chiedersi, e dall’Ato si attende una risposta: da quanti anni i mezzi di raccolta rifiuti non vengono forniti di disinfettante per eliminare i cattivi odori?
376350324.2.JPGDa quanti anni i cassonetti non vengono lavati e disinfettati?
Da quanti anni i vicoli e tante altre zone delle isole non vengono ripulite regolarmente?179081410.2.JPG
E tutto questo prima di ora non era stato sottoscritto nei contratti?
E con l’occasione, all’Ato chiediamo anche il rendiconto di come sono stati spesi i 70 mila euro stanziati dalla Regione per la comunicazione, visto che a quanto pare la “comunicazione-attuata” non ha sortito l’effetto sperato, se si considera che anche per le vie del centro di Lipari ci sono ancora cassette della frutta, materassi, reti metalliche, sedie e cartoni, depositati vicino ai cassonetti dei rifiuti.  
EOLIE, ATO, CONTRATTI E PULIZIAultima modifica: 2008-09-09T09:02:32+02:00da leonedilipari
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