Soddisfatti e gratificati. Così si sono espressi i ragazzi che hanno partecipato al progetto « Educar per mare » realizzato per il quarto anno consecutivo dal Centro Regionale Helen Keller dell’Unione Italiana Ciechi, in collaborazione con l’associazione I Tetragonauti Onlus.  In tutto 85 ragazzi non vedenti ed ipovedenti provenienti da tutta Italia, hanno provato questa esaltante esperienza, che si è svolta tra le Isole Eolie, Malta, Lampedusa e Siracusa. Iniziato il 30 luglio scorso il progetto si è concluso  ieri ed i risultati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla Marina del Nettuno. Autonomia e orientamento, ha detto il presidente del Centro Helen Keller Giuseppe Terranova, restano gli obiettivi principali dei percorsi proposti, in un quadro generale che mira a migliorare le situazioni relazionali in un contesto di minorazione visiva nell’ottica ben più ampia della riabilitazione socio-educativa. E’ quanto si propone l’Helen Keller di Messina che promuove numerose attività a favore dell’integrazione, prima fra tutte la scuola cani guida. Ormai, ha detto il comandante Gabriele Gaudenzi, responsabile del progetto e consigliere nazionale del dipartimento 5 del Comitato Italiano Paraolimpico, “Educar per mare” è uscita definitivamente dalla fase sperimentale  assumendo le caratteristiche di strumento consolidato grazie anche all’uso di materiali didattici sempre più completi sia per la navigazione che per le immersioni subacquee, alle competenze di tutti gli operatori di bordo ed alla strutturazione di una rete di collaborazioni sempre più efficace e funzionale, tra cui i responsabili del Molo Marina del Nettuno che hanno offerto gratuitamente l’attracco dei velieri (due quest’anno in navigazione per più di 40 giorni). Va sottolineato in particolare l’appoggio al progetto fornito dal porto turistico Marina del Nettuno nella persona del suo Presidente Ivo Blandina, che si è proposto come un vero partner, e di tutti i suoi collaboratori. Va sottolineato come, per rispondere a tutte le richieste, il Centro Regionale Helen Keller ha predisposto l’impegno di un’altra imbarcazione oltre al tradizionale Lady Lauren, il Tanimar. La presenza di due natanti ha permesso di ampliare la zona di navigazione con una puntata a Malta e a Lampedusa. Oltre ai responsabili dell’Helen Keller erano presenti tra gli altri il presidente provinciale dell’Uic, Fabrizio Zingale, il vicepresidente, Lidia Palma ed il Rotary Stretto di Messina presieduto da Enrico Mirti della Valle particolarmente vicino alle attività dell’Helen Keller. In conclusione è stato proposto uno spettacolo del trio “Raccontami una storia” sul tema: “Storie di mare”. Angela Sayeva e Paola Balbi hanno creato l’atmosfera tipica dei racconti dei marinai accompagnate dalle evocative note della fisarmonica di Roberta Montisci.