Lipari – Netta vittoria di Marco Giorgianni (Udc, Pd, Futuro e Libertà e le civiche Nuovo Giorno e Art.1) nel maggior Comune delle Eolie. Il cugino del senatore Gianpiero D’Alia, 44 anni, sposato, un figlio di 9 anni, agente di commercio, è il nuovo primo cittadino. Ha superato nettamente anche il candidato del sindaco uscente Mariano Bruno (è in lizza per il consiglio comunale) Gianfranco Grasso, commercialista, sostenuto da Pdl, Mpa e  civica “Punto Freccia”.

Seguono Francesco Rizzo, avvocato, che si può considerare la sorpresa di queste elezioni che con la civica  “Vento Eoliano” sostenuta da una squadra di giovani, ha tenuto testa al candidato pidiellino. Questo l’esito del test elettorale: Giorgianni 3693 voti (56,35%), Grasso 1072 (16,36%, Rizzo 941 (14,36%), Pajno 424 (6,47%) e Lo Cascio 424 (6,47%).

Grande soddisfazione per il neo sindaco Giorgianni. Sul corso Vittorio Emanuele è stato portato in trionfo dai suoi fedelissimi e in un comizio ha ringrazato tutti i suoi elettori annunciando che non si aspettava una affermazione cosi’ netta. “Ora però – ha aggiunto – viene il difficile e ci rimboccheremo le maniche per metterci subito al lavoro perché tanti sono i problemi da affrontare: la stagione estiva, i trasporti,…”.

Giorgianni come assessori ha indicato Bartolo Lauria (Udc area Pippo Naro) e Giacomo Biviano, Pd, e cosa piu’ importante per la sua squadra vi è anche il successo per il consiglio comunale e di conseguenza potrà contare sulla maggioranza consiliare. Insomma disporrà di 13 consiglieri e la minoranza su 7. L’avvocato Gaetano orto del Pd con 348 voti è il consigliere piu’ votato. Il primo partito è l’Udc con 1641 voti: nella coalizione ottimo l’exploit della civica Nuovo Giorno con 873, Pd 813 e Art. 1 570 voti e Futuro e Libertà 367. Nel centro destra: Pdl 1091, Mpa 528 e Punto Freccia 210. Seguono Il Faro 501, La Sinistra391 e Vento Eoliano 373.

I 13 seggi se non ci saranno contestazioni, dovrebbero essere cosi’ ripartiti: 6 Udc, 3 Nuovo Giorno, 2 Pd e 2 Art. 1. Niente quorum, al momento, per Futuro e Libertà. Il gruppo di minoranza dovrebbe essere formato da Pdl 3, 1 Mpa, 1 Il Faro, 1 Vento Eoliano e 1 La Sinistra. Nell’Udc i 6 consiglieri sono: Bartolo Lauria 260, Raffaele Rifici 226, Nunziata D’Alia 169, Giovanni Sardella 128, Luciano Profilio 116 e Giovanni Portelli 106. Considerato che Lauria è designato assessore potrebbe subentrare Giovanni Portelli Il primo dei non eletti è Christian Corrieri con 96 voti, che potrebbe essere recuperato in caso di nomina di assessore di quache consigliere. Nuovo Giorno: Adolfo Sabatini 249, Antonella Caccetta, (nella foto) la donna piu’ votata con 182 e Saro Centorrino 90. Anche qui Sabatini potrebbe fare l’assesosre e lasciare il posto a Fulvio Pellegrino, 60. Art. 1 Nuccio Russo 229 e Ugo Bertè 134. Russo che farà l’assessore potrebbe dare spazio a Gioachino Busacca, 80. Nel Pd Gaetano Orto 348 e Giacomo Biviano 195. Per un incarico assessoriale potrebbe essere recuperato Claudio Sgroi, 45. Nel Pdl: Natale Famà 154, Mariano Bruno, 153 e Antonio Casilli 135.  Mpa: Emanuele Carnevale, 135. Il Faro Gesuele Fonti, 183, Vento Eoliano Annarita Gugliotta 94. La Sinistra Gianni Iacolino 111.

Tra  le questioni piu’ spinose che il nuovo sindaco  dovrà trattare  tiene banco il progetto del mega porto turistico da 130 milioni di euro che in zona Cesarini la giunta Bruno ha presentato a Palermo all’assessorato regionale del territorio e dell’ambiente nel corso di una conferenza di servizi alquanto contestata e con ricorsi per l’esclusione dei titolari delle concessioni di una decina di pontili galleggianti. Novanta giorni per definire l’iter, anche se il presidente del consorzio “Pontili galleggianti” Giovanni De Franchis ha presentato un ricorso in autotutela per richiedere l’annuallamento. La società mista “Lipari porto spa” (Condotte D’Acqua e Comune di Lipari) intende investire 130 milioni di euro per realizzare i porti turistici a Marina Corta, Marina Lunga e Pignataro per circa 500 posti barca e 1500 metri quadri di insediamenti (bar, ristoranti, piscina, negozi…), ma il progetto oltre che politicamente è contestato anche dagli ambientalisti perché si sostiene che tra Marina Corta e Marina Lunga vi sarebbe una “cementificazione selvaggia”. 

E non è un caso che si dice che le Eolie da “Patrimonio dell’Umanità” dell’Unesco sono diventate “Patrimonio dell’Spa”. In questa fase (anche alla luce dei ritrovamenti archeologici rinvenuti nei fondali), dal progetto è stato stralciato il potenziamento del porto commerciale di Sottomonastero. I cittadini delle Eolie già provati da una crisi con pochi precedenti, dai nuovi amministratori e consiglieri auspicano un rilancio a tutti i livelli delle Eolie. Meno beghe politiche e piu’ fatti. Meno tasse e sprechi e tagli alla spesa pubblica. Incarichi a turno ai professionisti eoliani e non agli esterni. Isole vivibili e a misura d’uomo, pulizia, arredo urbano e soprattutto un progetto di sviluppo caratterizzato da un miglioramento dei trasporti marittimi (altro che tagli), tenuto conto che l’unica via d’accesso è il mare, e non ultimo, un ospedale funzionale e non ridotto ai minimi termini come già accaduto per la chiusura del punto nascita.

Un’ultima cosa: il candidato sindaco di Vento Eoliano, Francesco Rizzo, avendo un passato nel Pdl è anche a rischio di sospensione dal partito. In campagna elettorale lo avevano annunciato i coordinatori provinciali Peppino Buzzanca e Nino Germanà. Ma ora il pdl dovrà anche fare i conti con la “debacle eoliana”. Da maggioranza è ora minoranza.