di Pino Longo*

In esito alla Sua indicata in oggetto ed alla precedente “autoconvocazione del Consiglio Comunale da parte dei consiglieri di minoranza, datata 20/11/09”, Le rammento per l’ennesima volta i principi  stabiliti dallo Statuto del Comune di Lipari e dalla normativa di riferimento, in ordine alle modalità di convocazione del Consiglio Comunale ed alle competenze del Presidente del Consiglio:  Ai sensi dell’art. 16 del sopra citato Statuto del Comune di Lipari, i consiglieri rappresentanti un quinto di tutti quelli in carica, possono chiedere la convocazione del Consiglio, con indicazione delle proposte da trattare, afferenti esclusivamente la sfera di competenza del consiglio.  In questo caso il Presidente è tenuto a convocare la riunione del consiglio entro i 20 giorni successivi. La necessità, posta dallo Statuto, di inserire nella convocazione le concrete proposte di deliberazione risponde, a mio avviso, alla necessità di evitare convocazioni di sedute consiliari generiche e non concludenti, con inutile aggravio di spese a carico dei cittadini. D’altra parte nelle situazioni di immediata urgenza, il presidente del consiglio può convocare la seduta di sua iniziativa,  come si è già verificato in passato in occasione della temuta riduzione delle corse,  La nota del 20/11/09, avente ad oggetto “seduta straordinaria del consiglio comunale sulle problematiche dei trasporti marittimi e trasporti intermodali delle isole Eolie, discussioni ed eventuali determinazioni”, non contenendo alcuna proposta di deliberazione, bensì soltanto la previsione di “discussioni ed eventuali determinazioni”, non rientra  nella previsione normativa e non può considerarsi come  autoconvocazione ai sensi del citato art. 15. Si tratta invece di un vago ordine del giorno, che, come tale, verrà inserito nella prima seduta utile del Consiglio Comunale. Si vedano in proposito le numerose note a firma dei vari segretari generali che si sono succeduti al Comune di Lipari e che hanno abbondantemente chiarito la problematica in questione e fornito precise istruzioni ai consiglieri. In ordine alla richiesta di chiarimenti sull’operato dell’Amministrazione, all’esecuzione delle delibere  ed alla trasmissione delle stesse, è superfluo ricordarLe che le stesse vanno considerate quali interrogazioni o interpellanze da rivolgersi al sindaco, quale rappresentante dell’Amministrazione comunale e non certamente al Presidente del Consiglio. Il Presidente è infatti organo interno al consiglio comunale, con poteri di convocazione e direzione dei lavori del consiglio stesso. Non ha poteri di rappresentanza, di incidenza esterna o altri compiti riguardanti l’esecuzione della volontà consiliare, di responsabilità esclusiva dell’organo monocratico elettivo  e dunque del sindaco. In considerazione del contenuto sostanziale della nota  del 20/11/09 dei chiarimenti forniti dalla segretaria comunale, la stessa ha provveduto a trasmettere al sindaco la nota  per gli adempimenti di competenza (risposta all’interrogazione). Spero risulti altresì chiaro, in considerazione di quanto sopra, che il presidente del consiglio, se non rappresenta il consiglio comunale all’esterno, a maggior ragione non può farsi portavoce ufficiale dell’istanza proveniente da un singolo o un gruppo di consiglieri, in ordine all’invito da rivolgere all’Assessore Strano a partecipare alla seduta del consiglio.   Non è in ogni caso una prerogativa dei singoli consiglieri decidere la partecipazione di estranei al consiglio comunale, che dovrà semmai essere proposta e deliberata a maggioranza.  L’argomento dei trasporti marittimi, di estrema importanza per la comunità eoliana, verrà comunque inserito all’ordine del giorno da sottoporre al prossimo consiglio ordinario che verrà convocato nella prima decade di Gennaio, non essendovi l’immediata urgenza per una convocazione straordinaria. Tanto più se si considera l’imminente ricomposizione della Giunta Regionale  (secondo le ultime dichiarazioni del Presidente della Regione dovrebbe essere operativa dal 1 Gennaio 2010) che potrebbe determinare, a breve, la sostituzione dell’assessore ai trasporti.  Ribadisco infine l’invito più volte rivolto ai consiglieri di opposizione, ad avanzare,  in futuro, le richieste di convocazione indicando la proposta da sottoporre al consiglio ed a formulare gli atti inerenti le prerogative dei consiglieri nel rispetto della legge ed avendo cura di individuare correttamente i destinatari competenti.

*Presidente del Consiglio Comunale