Eolie&Ticket. Le reazioni nel web

commentiweb.jpgLipari – Dopo la proposta del sindaco Marco Giorgianni di inserire un ticket di 5 euro per i turisti-giornalieri (nell’ambito del disegno di legge che sarà discusso dall’assemblea regionale siciliana), nel web continuano le reazioni.

Alessandro Krishna: Direi che è proprio una follia!

Paolo Benforte: E poi ci lamentiamo che non vieni più nessuno nelle nostre magnifiche isole.

Tony Aloi: Ma perchè il comune di Lipari non manteneva la tassa di sbarco degli anni 2003/2004 che vedeva avvoltoi arrivare ai porti e chiedere soldi a gente che aveva già pagata la tassa per arrivare alle Eolie. 1,50 lo condivido, perché in tutta Italia i comuni hanno inserito tassa per i turisti in transito. Bisogna migliorare l’approccio al turista, ed avere collaborazione da tutte le barche e natanti che arrivano a Salina, cosa che è mancata questa estate, specialmente a Lingua dove il turista sbarcava senza sapere niente, non erano avvisati a bordo dei natanti.

Antonio Righetti: Grandissima m……ta! Allora se vogliamo discutere seriamente, bisogna dire che andrebbe normalizzato in maniera più’ corretta, anche in base all’eta’ , vedi bambini e over 65 e anche dal numero di sbarchi, esempio se un turista si trova a Salina e poi va a Lipari e poi ritorna a Salina e semplice far pagare tre sbarchi ma assurdo nella logica!

Mariagiulia Romagnolo: Ma come il sindaco di Santa Marina non era per il pagamento del ticket? Ha cambiato idea? Mi fa piacere!

Andrea Zavone: Chiu rossa e a pinsata e chiu granni è a mi…..ta!

Veronica Crisafulli: Il problema non è il ticket, ma i 5 euro che sono un po’ tantini, basterebbe meno della metà.

Massimo Lo Schiavo: 1, 50 é idoneo secondo me. 1,50 centesimi è una somma minima che ci permette di aprire musei, fare la navetta, aprire l’info point, mantenere e potenziare il verde pubblico ecc…anche realizzare una copertura nel pontile degli aliscafi decente! ….e non aumentare la tarsu sui pochi residenti!

Lucia Lippi: Se l’obiettivo e’ ridurre il numero delle presenze secondo me sara un gran successo. Detto tra noi gia’ e’ costoso arrivare alle Eolie, il vostro turismo e’ estremamente concentrato in pochi mesi (forse troppo pochi rispetto alle potenzialita’ e alla bellezza), aggiungo il fatto che dormire e mangiare alle Eolie non e cosi economico. E voi volete mettere una tassa di ingresso? Mi sembra follia se l’obiettivo non e’ quello di rendere le isole meta di pochi eletti.

Giovanni Gurrieri: Ho lavorato per sei stagioni a Salina, ed ogni stagione c’è stato un calo evidente di presenze in tutto l’arcipelago. Questa mossa di far pagare chi viene nelle isole per me e’ assurdo, vi darete la zappa nei piedi. Fate più bella figura se mettete una cassetta donazioni davanti allo sbarco degli aliscafi con scritta la seguente: ” aiutateci a rifare la copertura, troverete un servizio migliore alla vostra prossima visita!”, un po’ come il rifacimento del lungomare… Necessario…

Massimo Lo Schiavo: L’imposta di sbarco è una legge dello Stato. Faccio notare, con numeri alla mano che Salina da due anni non ha cali di turismo, anzi lo scorso anno una delle compagnie di navigazione, ha fatto + 18% su S.Marina Salina.

Lucia Lippi: Capisco quello che dice il sindaco di Santa Marina Salina e tanto di cappello a tutto cio’ che sta facendo per l’isola e per gli isolani, ma visto che Salina vive anche e soprattutto di turismo avete l’obbligo di mettervi nei panni di chi si sposta anche da molto lontano e appena arrivato a Salina solo di viaggio ha gia’ speso i soldi di una vacanza. 1.50 euro son pochi ma secondo me sufficienti ad allontanare molti soprattutto in questo momento di austerity forzata. Ricavate gli stessi soldi da altro ma l’idea di pagare una tassa per sbarcare e’ davvero tremenda come sentirsi ospiti, e invece io a Salina mi sono sempre sentita come a casa ogni volta che ho messo piede su quel pontile. Ed e’ anche questa la magia di questa isola.

Massimo Lo Schiavo:  Si sente a casa e ne siamo fieri. Ma noi per far sentire a casa i turisti ed accogliere le migliaia di persone, abbiamo sulle nostre teste un peso economico non più sostenibile… Mettiamola come se si offrisse un caffè per ricambiare la nostra accoglienza.

Teodoro Cataffo: Sarebbe opportuno una spiegazione ed una pianificazione dell’iter della attività di pagamento del ticket. Già la prima nota positiva al TAR con una sospensiva fa capire che legalmente l’iniziativa non è fuori da una logica istituita con legge. Allora se il principio è legale, bisogna presentare ai cittadini dell’isola ed a quelli che all’isola arrivano quanto la legge dice in riferimento non solo al principio della applicazione del ticket, ma anche in merito agli obiettivi di tale pagamento ed alle modalità di richiesta, riscossione ed impiego. La protesta, legittima, non deve evidenziare la quantità di soldi, ne l’uso che se ne fa, ne il modo di riscuotere, ne la capacità, ne la competenza della riscossione, ne la ubicazione del posto di deposito, ne la eventuale conferma del pagamento, ne la eventuale durata della validità del ticket, ne le concessioni che il ticket racchiude. Se tutto ciò è chiaro, la protesta può essere indirizzata solo verso la scelta politica di applicazione o meno di siffatta legge. Se la Amministrazione di S. Marina ha scelto di applicare tale normativa il cittadino, o l’oppositore, che non condivide avrà una sola possibilità di protesta e cioè riporre la propria fiducia nelle scelte politiche o non riporla.

Eolie&Ticket. Le reazioni nel webultima modifica: 2013-02-16T10:35:00+01:00da leonedilipari
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