Lipari – Felice Cavallaro e la moglie Marilita Borgese sul…mare pomicifero. Tra un dibattito su “Liberi tutti” il libro del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, insieme a Marcello Sorgi, l’inviato speciale del “Corriere della Sera”, e un “pezzo” pubblicato quest’oggi in prima pagina (Lo Bello: intervenga Monti “Sicilia quasi fallita, va ripensata anche l’autonomia”) si è concesso un tuffo nelle cristalline acque della pomice. E non solo a dire il vero…

La moglie ha particolarmente apprezzato e non poteva essere diversamente, visto che le “cose particolari” piacciono molto. 

Le “cose particolari” Lei le prepara: antichi pizzi e merletti lavorati a mano.

La storia dei gioielli di Marilita, la storia di pizzi e merletti che prendon forma di orecchini, bracciali e collane, comincia un giorno cuiriosando fra le vecchie cose di un baule di famiglia. Una scatola delle meraviglie da dove saltano fuori centrini al chiacchierino, passamanerie, nastri colorati, ricami al tombolo e pizzi in macramè. Un tuffo nel passato, nel mondo colorato dele nostre nonne, della nostra infanzia…

Scatta cosi’ l’idea di rimodulare una passione abbandonata per lavori di decoupage, composizioni floreali e pittura su legno. Un tocco, una prova, un esperimento ed ecco rivitalizzare oggeti di un’antica, profonda e ricca Sicilia.

Preziosi tesori di un’epoca lontana, lavorati a mano dalle nonne, recuperati da Marilita e modificati con fini esecuzioni: intagli scultorei, raffinati punti cromatici esaltati da cristalli e perline, ori e argenti per farne orecchini, spille e bracciali.

Tutti oggetti unici nel loro genere, capaci di accarezzare il passato e proiettarlo nel presente.

Per info marilitaborgese@libero.it  mobile 329.6128475