Filicudi – Dopo un anno e mezzo di disagi per gli isolani costretti a spostarsi a Pecorini per porter arrivare e partire con gli aliscafi e i traghetti, anche se l’agenzia è rimasta al porto principale (distante ben 12 chiloemtri), la “controversia filicudara” è destinata ad essere appianata. Almeno per il momento. Grazie alla mediazione della giunta Giorgianni, la ditta Campione di Agrigento, ha accettato a sue spese a ripristinare lo scalo principale dell’isola. Da lunedi’ – se tutto procederà liscio – aliscafi e traghetti torneranno ad attraccare nel porto principale di Filicudi. Per la gioia di isolani e vacanzieri. La ditta sta procedendo a smantellare i resti dei cassoni che erano stati collocati per la messa in sicurezza della struttura portuale e che sballottati – anche dalla furia del mare – sono diventati un…intralcio. Fatto sta che si sono buttati letteralmente a mare circa 800 mila euro. Dopo l’estate sarà bene far accertare le responsabilità.