Filicudi, si rifiuta l’accusa di “mafiosità”

grando.JPGdi Giovanni Rando*

C’è una evidente intenzione denigratoria, e quindi di sospetta origine nell’articolo apparso nella Gazzetta del Sud del 2 aprile. Mettere insieme in sequenza una serie di episodi che raccontati così danno di Filicudi un’immagine di un’ infermo Dantesco da cui rifuggire, esprime una chiara volontà di chi intende diffondere il sospetto che l’isola sia inospitale e pericolosa; come se si volesse affermare che Filicudi, raccontata da poeti e sognatori ricca di pacifica magia fosse all’improvviso diventata invivibile e sospetta, un luogo da cui rifuggire. Ritengo, pertanto, di dover contestare l’immagine palesemente denigratoria che si vuol dare di una comunità che ha sempre espresso la cultura dell’accoglienza e dell’incontro, fedele alla tradizione Greca che vuole l’ospite onorato e difeso. Sfido chiunque voglia dimostrare il contrario, così come diffido chiunque pensi di potersi inserire diffondendo dall’esterno una cultura mafiosa che non ci appartiene. E’ opportuno in questa occasione esprimere il nostro apprezzamento nei confronti dell’impresa Di Bella, vicina a questa circoscrizione, per la professionalità che dimostra nella esecuzione dei lavori, che tra l’altro aiuta l’economia dell’isola. Ritengo che la nostra attenzione andrebbe invece rivolta ai tanti problemi che affliggono le isole di Filicudi e di Alicudi e che devono essere affrontati e risolti:

alicudi6.jpgIsola di Alicudi: Dragaggio porto, frana Bazina; mulattiere comunali.

Isola di Filicudi: ampliamento molo porto; pecorini approdo molo alternativo aliscafi; frane varie su strade provinciali e comunali; frana su strada per monte Palmieri urgente.

LaFILICUDI1.jpg necessità degli interventi di cui sopra è stata segnalata con solerte attenzione da questo consiglio circoscrizionale. Ho indicato i veri problemi che affliggono le due isole e che andrebbero risolti con sollecitudine, possibilmente anche con l’aiuto della stampa che potrebbe evidenziarli con la stessa meticolosità e sollecitudine che ha caratterizzato l’articolo del 2 aprile. Ritengo ,infine, opportuno entrare un pò nel merito degli episodi raccontati per non dare l’impressione di volerlo evitare. Serve comunque una considerazione pratica che inquadri gran parte degli episodi descritti in quelle inevitabili occasioni di attrito che nascono da piccoli contrasti personali nelle piccole comunità dove la convivenza è costante ed a volte insopportabile. Volerli riferire all’attività di una organizzazione che decide il destino dell’isola è veramente ridicolo; così come è ridicolo considerare ammonitoria l’immagine di un gatto (probabilmente travolto da una auto) appeso in alto al centro di una porta il giorno del 1° Aprile. Lo stesso significato preferiamo dare all’articolo dello stesso giorno.

*Presidente Consiglio circoscrizionale di Filicudi-Alicudi

Filicudi, si rifiuta l’accusa di “mafiosità”ultima modifica: 2009-04-05T14:27:00+02:00da leonedilipari
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