di Salvatore Leone

Alle Eolie, tutti gli specialisti del marketing turistico parlano di nicchie. Addirittura esistono studi segreti, pagati e mai mostrati che hanno stabilito le percentuali del turismo culturale, marino, religioso, ambientale, salutare, cimiteriale, gastronomico, folkloristico, geominerario, vulcanologo, totanistico e sentieristico. Qualche contessa della notte vuole inserire anche Il turismo della paura svelando gli angoli oscuri delle isole Eolie. Si racconta in questi giorni di un delfiniere vestito di bianco che sbucando dal mare, in zona “pietra o vagnu”, inseguiva una giovane sirena senza canto. Intanto mentre si cercano anche nelle altre isole storie esatte, c’è il fantasma della trasparenza pubblica. Tutti la vogliono ma nessuno la trova. Sarà anche questa una nicchia ma senza lenzuola.

I fantasmi eoliani di nicchia