Lipari&Comune. Verso le elezioni. Il Personaggio. “Ninuzzu beddu mia”

npainopiccola1.jpgAlle Eolie c’è sempre un Nino per tutti e per tutto. Anzi un “Ninuzzu”. In molti dicono che è il grande vecchio, anche se vecchio non è. Da oltre 30 anni Nino Paino (“made in Quattropani”), scarica, nel Suo non apparire, cofanate di voti e preferenze senza sosta e anche senza sudore. Lui c’è per tutti. Quasi una parodia al “fra dimmi che te serve”. Il perchè e per cosa non importa.
 
Nino c’è. Nino vive nel suo “confessionale politico” dove vanno e vengono i Bruno e i Coppolina, i Rizzo e i Giorgianni (Marco&Agostino), i La Greca e i Barca fino al new entry Merenda. Così faceva anche con i potenti Merlino&D’Alia. Da destra, centro e sinistra è tutto un “beddu Ninuzzu nuostru”. Lui continua a rifiutare e rifiutare di candidarsi a sindaco, manda gli altri a fare. Lui è nato “confessore-diplomatico”, sa tutto, mantiene i segreti e lascia qualche penitenza benevola. Molti si chiedono se il Centro Studi di Lipari è un potere politico.
 
A molti sembra un potere. Ad alcuni un potere culturale. A pochi un costo. Diciamo giornalisticamente che il Centro Studi crea anche scrittori (Marcello Sorgi deve a Lui l’imbeccata per scrivere i suoi due libri di successo), crea  incontri cultural-politici con sapore unilaterale a lunga gittata di grande rilevanza. La modestia di Nino ha dato un imballaggio di umiltà che nel tempo ha solo creato e ricreato personaggi negli ospiti, mentre i veri meriti andrebbero sempre a lui.
 
Questa è una bravura che dura nel tempo, senza ruggine e muffa. Altri non sono stati in  grado di farsi finanziare un secondo Centro Studi, un concorrente. Il Centro Studi è Nino. Anzi Nino1, Nino2, Nino3 e Nino4. Un monopolio. Creatore di incontri “nazional-popolari”, editore di libri impossibili, gestore di cultura eoliana con autori di storie dell’arcipelago. Tenendo nascosti (ma non troppo…) i partiti e le idee politiche come un mago con i coltelli e le colombe. Anche se “Quelli&Quelle” ci sono e ci saranno sempre senza “ammucciari” niente.
 
Alle Eolie, l’urna canta e conta per questo “regista occulto”, o se preferite “l’eminenza grigia”, con il Suo mare di “cinema&teatro”. Come un Centro Studi dove attori e comparse si scambiano i ruoli secondo il respiro che arriva dal confessionale. E il “Painosky” (come è stato battezzato), galleggia sempre. In tutte le stagioni. Nel suo mare di cinema…comunale.
Lipari&Comune. Verso le elezioni. Il Personaggio. “Ninuzzu beddu mia”ultima modifica: 2012-03-06T20:34:00+01:00da leonedilipari
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