Ovunque andiate… che i vostri piedi non inciampino, che le vostre braccia non si indeboliscano e che le vostre parole siano veritiere. Allora le vostre speranze saranno esaudite e le vostre iniziative avranno successo (Preghiera tribale del nord Thailandia).
La Thailandia è situata tra il 7 ed il 21 grado di latitudine e confina con la Birmania (Myanmar) a ovest, con il Laos a nordest, con la Cambogia ad est 
e con la Malesia a sud.
La popolazione della Tailandia ammonta ad 
oltre 64 milioni di persone; la maggioranza è di religione buddista theravada, con una parte di musulmani soprattutto nella parte meridionale del Paese.
La capitale è Bangkok, punto focale delle attività economiche dell’intero Paese: con una superficie urbana di oltre 1,600 km², Bangkok ha una popolazione censita che ammonta a circa 10 milioni di abitanti, anche se stime non ufficiali parlano addirittura di oltre 13 milioni. Negli ultimi 20 anni è in forte crescita a livello turistico e ogni richiama oltre 20 milioni di vacanzieri. La città ormai è ai livelli di una metropoli ed è confermato dal forte boom dell’edilizia. In ogni angolo si cotruiscono palazzi e alberghi.
Bangkok dall’autostrada che collega la capitale all’aereoporto Suvarnabhumi
L’economia della Tailandia si basa sull’agricoltura, anche se negli ultimi anni il notevole sviluppo industriale e turistico hanno ridotto notevolmente il numero dei contadini (in particolar modo nella regione nordorientale o Isaan). La Thailandia è un importante esportatore di riso, addirittura il primo al mondo fino a qualche anno fa, superata ora dal Vietnam, e poi ancora gomma, ananas, zucchero e tapioca.
La vita dei Thai si basa essenzialmente su tre pilastri, come simboleggiato nella bandiera nazionale:
- il rosso, che rappresenta la terra con la sua gente;
- il bianco, a simboleggiare la purezza della religione;
- il blu, ovvero la monarchia, che lega tra loro gli altri due elementi.
La monarchia è il perno centrale: nonostante il re non governi direttamente il Paese trattandosi di una monarchia costituzionale, egli ha comunque un’influenza enorme sul popolo e funge da punto di riferimento nei momenti di crisi politico-economica (anche se ora è molto vecchio).
Incoronato nel lontano 1950, Re Bhumibol Adulyadej (Rama IX) è venerato come un dio: non si tratta di cieca sottomissione ma bensì di genuino rispetto nei confronti del proprio Re e dell’intera famiglia reale che nel corso degli anni hanno spesso promosso opere ed investimenti per le classi più povere e per lo sviluppo dell’intero Paese.
Il Re e la regina della Thailandia (foto di repertorio)
La prima cosa che colpisce il turista arrivato in Tailandia è la gentilezza ed il sorriso dei Thai. Un altro 
degli aspetti fondamentali della Tailandia infatti è il sanouk (pronuncia sanuk), letteralmente divertimento, piacevole; anche e soprattutto nel lavoro per un Thai è fondamentale trovare le occasioni per uno spuntino in compagnia, chiaccherare di qualcosa, magari guardando la TV … è proprio un peccato come questo atteggiamento non si sia diffuso anche nel resto del mondo.
COSTO DELLA VITA. La Thailandia e’ considerata, dagli esperti internazionali, la quarta destinazione per 
gli investimenti esteri e tra le prime tre in Asia. E’ inoltre la prima destinazione extra europea preferita dagli europei e quella che raccoglie il maggior gradimento da parte dei pensionati di ogni parte del mondo che decidono di trasferirsi qui anche per il basso costo della vita.
La maggior parte dei visitatori, anche i vacanzieri di 2-3 settimane, si innamora del posto cosi tanto da volerci ritornare al piu’ presto e, dato il basso costo della vita (il rapporto e’ di circa 1 : 5 e cioe’ quello che in Thailandia cosa 1 € in Europa costa 5 €) e l’IVA o VAT e’ al 7%) non e’ difficile fare propri progetti di trasferimento temporaneo o definitivo per iniziare una nuova vita su un’isoletta tropicale di rara bellezza naturale che molti nemmeno immaginano.
La crisi mondiale ha fatto crescere esponezialmente il numero di quelli che decidono di stabilirsi a vivere a Samui. Molti di questi sono pensionati o chi puo’ contare anche solo su una piccola rendita derivante dall’affitto di un appartamento. Qui a Koh Samui con un reddito mensile di 800-1.000 € si puo’ vivere dignitosamente senza fare troppi sacrifici e non farsi mancare niente. Qualcuno con i pochi risparmi che ha, riesce anche a comprarsi una casetta dove poter vivere con le poche esigenze che comporta la vita a Samui come ad esempio per il vestiario e per costi esigui delle utenze domestiche. Vivere con questo tenore di vita in Europa ed anche nei Paesi occidentali piu’ indistrializzati richiederebbe redditi molto, ma molto piu’ alti.
COSTO DEI CARBURANTI. Normalmente le moto e le auto a benzina in Thailandia utilizzano la benzina Blue Gasohol 95, la benzina Blue Gasohol 91 puo’ dare maggiori prestazioni ma e’ un po’ piu’ cara. Le auto piu’ recenti utizzano la Blue Gasohol E20 che e’ la piu’ economica e meno inquinante. I famosi Tuk-Tuk, molto diffusi a Bangkok, usano la Blue Gasohol E85 che ha una percentuale di etanolo (derivato dall’alchool) del 85%. Le vetture con motori Diesel di norma utilizzano il Blue Diesel. I Taxi Meter, molto spesso ed in particolare a Bangkok, usano l’ NGV (Gas Liquido GPL). Solo da pochi anni e’ stato messo in commercio anche il B5 (Biodiesel) un nuovo carburante biologico a basso costo ricavato direttamente dalll’olio di palma e riservato ai motori Diesel predisposti di ulltima generazione.
IL CLIMA. E’ di tipo tropicale: caldo umido, con un’escursione termica fra il giorno e la notte minima, un tasso di umidità sempre molto elevato: da rilevamenti fatti dall’Organizzazione Meteo Mondiale, tenendo conto dell’escursione termica giornaliera, Bangkok risulta essere la città più calda al mondo!
La Thailandia ha essenzialmente tre stagioni climatiche:
- la stagione fresca, periodo Novembre-Dicembre-Gennaio-Febbraio;
- la stagione calda, periodo Marzo-Aprile-Maggio-Giugno;
- la stagione delle piogge, periodo Luglio-Agosto-Settembre-Ottobre.
Va ricordato comunque che, considerata l’estensione geografica della Tailandia, il clima varia a seconda della zona che si prende in considerazione.
Da un punto di vista geografico e “sociale” la Tailandia può essere suddivisa invece in quattro regioni ben distinte:
LA THAILANDIA DEL NORD. E’ caratterizzato da rilievi montuosi (Doi Intanon, con i suoi 2,565 metri 
s.l.m., è la vetta più alta del Paese) e da un clima “abbastanza rigido” durante i mesi di Dicembre-Gennaio, molto caldo invece durante i mesi di Aprile-Maggio-Giugno (spesso le temperature più alte dell’intero Paese, con un’elevata escursione termica tra il giorno e la notte). La città più importante è Chiang Mai, denominata La Rosa del Nord: oltre ad essere un importante centro universitario, con più di 170.000 abitanti Chiang Mai è la seconda città della Tailandia.
Il Mekong al confine con il Laos
IL NORD EST. Geograficamente caratterizzato dal Plateau del Khorat, la regione nordorientale o Isan è la zona più povera della Thailandia il cui sostentamento è affidato ancora all’agricoltura, anche se molti giovani e meno giovani tendono da ormai diversi anni a cercare fortuna a Bangkok o in qualche località turistica. I centri più importanti sono Nakhon Racthasima (Khorat), Khon Kaen e Udon Thani.
Tipico paesaggio rurale del nord-est del Paese (Isaan)
LA TAILANDIA CENTRALE. Caratterizzato dalla valle alluvionale del fiume Chao Phraya, la regione centrale della Tailandia è la zona più industrializzata del Paese. Bangkok, ovviamente, ne è il centro vitale. Il secondo centro è Nakhon Sawan, situato circa 200 km. a nord della capitale.
Sukhothai Historical Park
LA THAILANDIA DEL SUD. Il sud della Tailandia è caratterizzato dall’Istmo di Kra, che separa l’Oceano Indiano dal Golfo della Thailandia. L’economia si basa principalmente sul turismo: località quali Phuket (isola di 75 mila abitanti che fa turismo tutto l’anno con circa 10 mila vacanzieri. Oltre mille gli alberghi, 
presenti diversi operatori anche italiani tra i quali il romano Francesco Magliocchitti, “patron” di un ristorante – naturalmente con pietanze tricolori, ottimi gli spaghetti con vongole, e anche qui isola in forte boom turistico con alberghi e palazzi che continuano ad essere costruiti – Samui, Ko Phangan, Ko Tao, Krabi e le Phi Phi Islands contano milioni di visitatori ogni anno.
Le province più importanti sono Phuket (a Patong Beach oggi vicino al nostro ombrellone vi erano alemno tre turisti italiani), Surat Thani e Had Yai.
Spiaggia Tailandia del Sud
La Tailandia, con una superficie di 514,000 km² ed oltre 2,600 km. di coste, è un Paese tutto da scoprire: dalla caotica ed high-tech capitale Bangkok ai villaggi tribali del nord, dalle zone rurali e sconfinate della regione nord-orientale alla bellezza delle spiagge del sud.
Mentre accarezzi come seconda pelle la sabbia thailandese sparsa sul corpo, parli con due bellezze locali come Irima e Moe e dici che torni a Lipari spiegando le isole dei vulcani. Chi traduce la conversazione pone la domanda della differenza fra due ambienti turistici isolani. A prima botta rispondi che la Thailandia è una bellezza in cinemascope o meglio da tablet dove allarghi, stringi e memorizzi come una testa libera da vacanza. Riporti il fruscio delle canoe cariche di prodotti naturali e l’esperienza di una vita dove fame e ricchezza producono lavoro in un mondo da paradiso fuori città. Spieghi che le isole Eolie sono bellezze dentro conchiglie con la voce del mare e la luce dei vulcani. Un paradiso stretto posato in un angolo del mondo per essere più visto e restare sempre fuori dal mondo. Come si ride in Thailandia, riso nei piatti e riso sui visi. Quasi un viva gli sposi. Compari di matrimonio fra due comunità lontane è la “Menalda Tour” di Anselmo Urso, “sponsor della spedizione”, che grazie a Cristian Turcarelli riesce ad organizzare i “viaggi della bellezza” con una facilità e garanzia quasi rara di questi tempi. Bellissimo. Esperienza di vita da non dimenticare. E ora di corsa per Lipari…