IL “SOL DELL’AVVENIRE” SPLENDE SU SALINA

1279518744.jpgDopo le polemiche suscitate al Festival di Locarno, Il sol dell’avvenire affronta finalmente il pubblico italiano: il documentario di Gianfranco Pannone, che indaga la genesi delle Brigate Rosse ed è stato oggetto di un duro scontro tra l’autore ed il ministro della cultura Sandro Bondi, è infatti l’evento più atteso del secondo Salina Doc Fest – Festival del Documentario narrativo (22-28 settembre), ideato da Giovanna Taviani.
Il programma di quest’anno si compone di quattro sezioni cinematografiche: il “Concorso internazionale” (più di nome che di fatto, dal momento che di dieci titolo soltanto uno, Barcelone ou la mort del franco-senegalese Idrissa Guiro, viene dall’estero) è dedicato al tema “Fughe e approdi”, e propone accanto ad opere più note (Madri di Barbara Cupisti, vincitore del David di Donatello, Improvvisamente l’inverno scorso di Gustav Hofer e Luca Ragazzi), anche film meno visti (Come un uomo sulla terra di Andrea Segre e Dagmawi Yimer).
Confermato l’esperimento di “Documentiamoci”, lo spazio pensato ad hoc per gli abitanti dell’isola di Salina, che avranno così l’occasione di conoscere capitoli importanti del documentarismo contemporaneo, come Essere e avere di Nicolas Philibert, L’incubo di Darwin di Hubert Sauber e Un’ora sola ti vorrei di Alina Marazzi.
“La Finestra sul presente” si aprirà invece su titoli più recenti, e tutti italiani: per la serata inaugurale è stato scelto Biùtiful Cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio, Peppe Ruggiero, ma c’è grande curiosità soprattutto per Pippo Del Bono, che presenterà un estratto del suo prossimo lavoro, Primi passi.
Per la retrospettiva “Reperti di memoria”, il festival punta sulla figura sempre attuale di Pier Paolo Pasolini, con i classici Sopralluoghi in Palestina e Comizi d’amore, e la recente “ipotesi di ricostruzione” de La rabbia di Pasolini, a cura di Giuseppe Bertolucci.
Non solo proiezioni, però, a Salina: anche teatro (con Lello Arena protagonista dello spettacolo “Shakespea Re di Napoli” di Ruggero Cappuccio), letteratura (col premio “Dal testo allo schermo” assegnato a Vincenzo Cerami), e molti appuntamenti di riflessione teorica, su tutti l’incontro “Il nuovo cinema italiano: autori a confronto” (ospiti, tra gli altri, Mimmo Calopresti e Luigi Lo Cascio).

IL “SOL DELL’AVVENIRE” SPLENDE SU SALINAultima modifica: 2008-09-18T13:46:25+02:00da leonedilipari
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