Indiscreti. Lipari, il “megaporturistico&altrosenzaportocommerciale”

indiscreti.gifIl “megaporturistico&altrosenzaportocommerciale” è come lo Stromboli. Erutta, tace e riparte. Perde dei pezzi e ne acquista altri. Ha perso la zona commerciale di Sottomonastero, gli sventolati 500 posti di lavoro sono scesi a 300 (sempre politici da vedere e crederci), ma i metri quadri di attività commerciali a picco sul mare sono diventati 1500 (alla faccia dell’ambientalismo).

Il dubbio: sono posti barca o negozi con approdo? Intanto, l’opera che non doveva costare un centesimo al Comune di Lipari e quindi ai cittadini ha invece un bel conto salato da pagare prima dell’eventuale inizio. L’ente di piazza Mazzini ha donato dopo averli ristrutturati, i due bellissimi e unici immobili di Marina Corta passati alla “Lipari Porto S.p.A”. che ogni anno costa costa “fior di quattrni” per gli stipendi del cda della società mista che per 5 anni già trascorsi fanno un “bel gruzzoletto” ai quali bisogna aggiungere i 500 mila euro da pagare ai dirigenti e funzionari del Comune che hanno “lavorato” per cercare il “socio- Condotte”. Ma il progetto dell’ingegnere Beppe Rodriquez chi deve pagarlo?

Si parla di 4 milioni di euro! La società “Condotte” ha perso un solo pezzo. Raggiunti gli 80 anni, l’ingegnere Paolo Bruno ha lasciato la società alla figlia Isabella, mentre il dottor Mariano Bruno dopo due legislature di sindaco lascia la fascia tricolore del Comune di Lipari ma non il “megaporturistico&altrosenzaportocommerciale” che resta sempre nel giro dei “Bruno”. E se fossero parenti? Si chiamerebbe “porto Bruno” in faccia a “porto Rosa”. Che colori…

Indiscreti. Lipari, il “megaporturistico&altrosenzaportocommerciale”ultima modifica: 2012-04-30T10:39:32+02:00da leonedilipari
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