Lipari, Comune&Conti che non quadrano. 500 mila euro occorrono per somma urgenza post l’alluvione e 400 mila euro per debiti. Lettera agli assessori e ai consigieri

fsubbapiccola.jpgdi Francesco Subba*

In riferimento alle precedenti comunicazioni e a quanto previsto dalle disposizioni vigenti si ribadisce che non risultano inoltrate dai servizi operativi e di suporto del 3′ settore le proposte di intervento e di stanziamento per la formazione dei bilanci.

Si ribadisce inoltre: che non risultano approvati dagli organi competenti nè la deliberazione con cui si devono veriifcare la quantità di areee e fabbricati da destinarsi alla residenza; nè il programma triennale dei LL.PP. che costituiscono allegati al bilancio di previsione (il piano triennale risulta approvato in giunta ma non in consiglio comunale). 

che in virtu’ di quanto previsto al bilancio di previsione deve essere allegato il relativo piano delle alianazioni immobiliari, approvato da apposita deliberazione dell’organo di governo dell’ente, e che ad oggi tale documento non risulta disponibile.

che eventuali deliberazioni di incremento di tariffe e aliquote dei tributi locali e di introduzione di nuovi prelievi fiscali o tributari devono essere adottate entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, in atto fissato al 31-10.2012 e che pertanto ai settori e servizi comunali competenti per materia devono essere forniti i relativi specifici indirizzi politici.

che eventuali incrementi di costi dei servizi soggetti ad integrale tariffazione ((smaltimento rifiuti e idrico) devono determinare pari incremento di entrate e pertanto il settore competente deve provvedere a predisporre gli atti amministrativi necessari per la determinazione di nuove tariffe e per tale motivo la presente viene inviata direttamente al responsabile del serviizo tutela ambientale, oltre al dirigente del 4′ settore che pur avendo evidenziato alcune criticità per la determinazione delle spese connesse al servizio idrico integrato e allo smaltimento rifiuti non hanno ancora quantificato i relativi costi nè determinato quali devono essere le tariffe a copertura degli stessi (per le tariffe tarsu provvede il servizi tributi su comunicazione di nuovo ammontare di costi predisposto dal servizio competente).

che devono essere formalizzati gli indirizzi politici necessari per fornteggiare lo squilibrio finanziario già comunicato, connesso ai minori trasferimenti correnti statali e regionali pari a circa 2 milioni di euro;

che devono essere formalizzati gli indirizzi politici necessari per fornteggiare lo squilibrio finanziario, già comunicato connesso alle nuove partite debitorie ad oggi segnalate dai settori e servizi competenti ammontanti a circa 300 mila euro;

che devono essere formalizzati a questo settore, gli inidrizzi politici necessari per fronteggiare lo squilibrio finanziario già comunicato correlato all’obiettivo fissato dal patto di stabilità interno pari a 2 milioni e 100 mila euro.

che devono essere formalizzati gli indirizzi politici necessari per fornteggiare lo squilibrio finanziario giaà comunicato correlato alle spese di somma urgenza connesse all’evento metereologico straordinario (alluvione del 15 settembre (nota del geometra  Meduri ammontanti a circa 500 euro (sono fatti salvi eventuali specifici finanziamenti che devono pervenire entro il 31 ottobre) termine ultimo per l’approvazione di incrementi di entrate.

Si ribadisce che il termine per l’approvazione del bilancio e quindi anche di moficihe di aliquote e tariffe di imposte e tasse, è stato rinviato al 31.10-2012 e che le carenze sopra evindenziate possono dterminare ritardi per l’approvazione dello strumento finanziario (già solo l’iter di approvazione del piano triennale delle opere pubbliche richiede circa 80 giorni) per i quali questo settore declina sin d’ora ogni responsabilità.

Si fa presente che le richieste dei dirigenti del 1′,2′ e 4′ settore cosi’ come le richieste specfiche di alcuni servizi ed uffici, prevedono necessità di risorse finanziarie di milioni e milioni di euro superiori a quelle oggi previste e contrastano con le decisioni assunte dall’organo politico che ha già approvato il bilancio 20112-013 e che dovrà approvare il bilancio 2012-2013.

Nel sopra citato bilancio 2011-1013 non si è previsto quasi nessun incremento di entrata e si è ridotta la spesa corrente di quasi 2 milioni e mezzo di euro a causa dei tagli statali e regionali, delle partite debitorie da finanziare, del rispetto dei vincoli di stabilità interno. Il taglio di spese contrasta chiaramente con le esigenze degli uffici che non riescono a garantire neppure gli obblighi di legge (da non ignorare che l’evoluzione della normativa impedisce sempre di piu’ all’ente di acquisire nuove risorse perchè i trasferimenti sono tagliati sempre di piu’, i i tributi locali devono essere in parte destinati allo Stato ecc.).

I dirigenti dei settori ai quali sono attribuite responsabilità anche per le poste di entrata oltre che per quelle di spesa, sono formalmente invitati a proporre agli organi politici ogni forma di entrata di competenza che possa finanziare le spese degli stessi ritenute obbligatorie  er legge.

Per completezza di esposizione si comunica che all’assessore al ramo è stato consegnato uno schema di bilancio 2012-1013 e che lo stesso ha personalmente verificato la possoibilità di “assistamento” accertando di persona a causa degli indispensabili necessari aggiustamenti, la materiale impossibilità di ulteriori tagli di spesa. Tutto passa quindi da decisioni politiche connesse ad incrementi di entrate proprie per le quali restiamo in attesa di disposizoni al fine di predisporre i relativi atti amministrativi (anche per il patto di stabilità, il rispetto dei vincoli passa da incrementi di entrate proprie a meno di quelli che il sottoscritto definisce possibili “terni al lotto” connessi a flussi di cassa in entrata sul tit. IV per trasferimenti in conto capitale statali e regionali e vendita di immobili che ricordo si devono veriifcare entro il 31.12.2012.

*Ragioniere genrale Comune di Lipari

Lipari, Comune&Conti che non quadrano. 500 mila euro occorrono per somma urgenza post l’alluvione e 400 mila euro per debiti. Lettera agli assessori e ai consigieriultima modifica: 2012-10-17T10:23:06+02:00da leonedilipari
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