di Mariella Giardina*

Per onor del vero intendo fare alcune precisazioni su quanto scritto sul Vs. notiziario dalla Sig.ra Ferlazzo la quale, giustamente, lamenta lo stato in cui si trovava la galleria nei giorni scorsi (e fino ad oggi suppongo): i signori che hanno usufruito della galleria e che l’avrebbero “ridotta ad un vero e proprio immondezzaio” hanno utilizzato la stessa – autorizzati- come riparo per i carri allegorici che hanno animato la nostra isola in queste serate organizzate con tanti sacrifici da eoliani volenterosi e amministrazione locale. Per la riuscita della manifestazione è stato necessario riparare i danni tecnici e della cartapesta delle sfilate precedenti all’interno della stessa galleria ed è stato inoltre necessario sorvegliare gli stessi carri giorno e notte, facendo dei turni pur nella stanchezza (a maggior ragione dopo gli incivili atti vandalici dei giorni scorsi). Dunque è comprensibile che la galleria si sia sporcata. Anche se la Sig.ra Ferlazzo, e tutti i cannetari, hanno subìto un disagio rappresentato dal “giro dai colli”, è opinione prevalente che detto disagio è comunque ampiamente compensato dagli indiscussi effetti positivi a livello sociale, per tutti i cittadini dell’isola, e pur se in misura minore anche a livello economico (molte attività commerciali ne traggono beneficio in un periodo “buio” dell’anno). Dunque il disagio sarebbe maggiore se il magnifico Carnevale Eoliano non fosse più possibile per mancanza di strutture. Gli eoliani hanno dimostrato di apprezzare tutto ciò che è stato fatto e non credo si sentano “bleffati”. Basterebbe avere un po’ di comprensione in più quando c’è di mezzo un fine positivo. Basterebbe dirlo senza far polemiche visto che carristi e Amministratori tengono a quest’isola e al suo decoro.

*Componente del carro “Giochi di Equilibrio”