La rivoluzione del 20° secolo é l’elettronica

Il nome transistor venne coniato come abbreviazione della frase: TRANSferring current across a resISTOR che descrive sinteticamente la funzione del dispositivo, quella cioè di trasferire un’informazione (elettrica) attraverso gli elementi resistivi costituiti dalle scagliette di silicio o di germanio costituenti il dispositivo stesso. Grazie al particolare fenomeno scoperto, è possibile pilotare con una debole corrente di entrata (segnale da amplificare) una forte corrente di uscita, di ampiezza notevolmente maggiore di quella presentata all’ingresso del dispositivo. E’ il principio su cui poggia la teoria dell’amplificazione che fa del Transistor l’erede naturale del tubo elettronico. Ma una definizione più stimolante del transistor sta nella constatazione che si tratta del dispositivo che ha dato inizio alla “terza rivoluzione industriale”. I chips contenuti in un personal computer o in un diffusissimo telefonino sono realizzati da decine di migliaia di transistors. I nomi dei ricercatori che hanno dato vita al transistor sono ai più sconosciuti; eppure, siamo cosi dipendenti da questo minuscolo oggetto di cui non riusciremmo a farne a meno se non rinunciando a carte di credito, reti informatiche e tante altre comodità. L’anonimato che circonda gli inventori dei semiconduttori, dei transistors, è un fenomeno che stimola la curiosità di chi scrive………..

La rivoluzione del 20° secolo é l’elettronica

La rivoluzione del 20° secolo é l’elettronicaultima modifica: 2018-10-26T10:07:04+02:00da leonedilipari
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