di Bartolino Ferlazzo
 

La situazione, la vita, l’ economia del nostro  comune non vanno bene, come constatiamo tutti i giorni ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti; ma tutto questo non distoglie le forze politiche di maggioranza a richiedere verifiche per ottenere posti di governo; tutto questo ingenera frastuono, confusione nella gente, che adesso vuole fatti, azioni e risoluzioni, vuole risultati, in virtù di un mandato, purtroppo in bianco, dato a questa gente due anni fa, questo genera odio, genera veleno, perchè atteggiamenti, risposte date e non date, comportamenti non consoni portano a scaricare veleno, ma bisogna anche capire, comprendere da che parte arriva questo veleno, chi lo genera ed a seguito di cosa, di quale accadimenti.-
 Ce lo siamo sempre chiesto e le risposte sono state sempre le stesse, l’ avversario politico sia in campagna elettorale che in Consiglio Comuale, che ai tavoli dei bar, è un avversario, principalmente personale, che va isolato, denigrato, svilito, sminuito,  messo da parte ed a tacere, ma fortunatamente non sempre questo si avvera, dunque le azioni, si rivoltano contro come un boomerang, ritornano indietro ritorcendosi contro.-
 Ma ci si chiede perchè si continua ad osteggiare il Consorzio degli Artigiani, presieduto da Fulvio Pellegrino, con lo slogan < a Lipari non si faranno le aree artigianali > c’ è una giustificazione a queste affermazioni, crediamo proprio di no, se non quelle che avversari politici, come il Presidente del Consorzio, debba tacere, debba soffrire le pene dell’ inferno, non prendendo in considerazone che dentro quel consorzio, magari ci saranno anche artigiani politicamente vicini a chi osteggia, che non sono avvesari e che per bizze, per ripicche e meschinità, pagano il salato prezzo di una cambiale firmata in bianco.-
 Non possiamo trincerarci dietro il non fare che spesso e volentieri è peggio del fare male; come possiamo restare inerti davanti alle pressanti richieste del dirigente del Settore Economia e Finanze del Comune di Lipari, il Dr. Francesco Subba, il quale richiede il potenziamento dell’ organico per combattere l’ evasione,  e rispondere < che sulla questione ci dobbiamo mettere d’ accordo, perchè se partono i controlli poi si dice: ah tutti questi controlli, la gente non ha più soldi, fermiamoli, con l’ attuale organico abbiamo grossi problemi in tutti gli uffici comunali, quindi regolatevi > questo vuol dire che si giustifica l’ evasione o qualcuno che evade e che fino a questo momento tutto ciò è stata una prassi ? che non ci siamo prodigati abbastanza tra gli impiegati per renderli edotti della particolare situazione e chiedere loro mobilità per riordinare le nostre entrate  stante le particolari esigenze del momento ? recuperare denaro significa che tutti debbono pagare affinchè tutti paghino meno, abbiamo fatto questo fino ad oggi ? se non fosse così non ci sono scuse di sorta che si possono accampare e giustificare, è tutto  allo sfascio; e poi questo out/out – regolatevi – che sa di ultimatum, di minaccia, di scarico di responsabilità su altri, scaricando veleno su chi non ha colpe, lavandosi le mani come Pilato ?
 I veleni vengono riversati sulla comunità da chi non agisce apertamente, da chi fuorvia i fatti e le parole, da coloro che non hanno il coraggio delle proprie azioni o proteggono qualcuno o qualcosa; il numero legale in consiglio comunale, ultimamente è venuto a mancare solo ed esclusivamente per l’ abbandono dell’ aula da parte dei consiglieri della maggioranza, alla proposta del consigliere Gesuele Fonti di una riunione di capigruppo allargata al Comitato cittadino, ed allora, via il fuggi fuggi e, poi si contesta l’ opposizione, di fare addirittura sciacallaggio politico, ma da quale pulpito viene la predica ? Se tutti avessero a cuore, veramente, la soluzione del problema dei trasporti, allora il fuggire non ci sarebbe stato ma,  ” scappare è vergogna ma si salva la vita ” recita un nostro vecchio proverbio. Ma l’osteggiare l’ avversario non si ferma a questo, va avanti, magari contestando la nomina a Difensore Civico dell’ Avv. Emanuele Carnevale, regolarmente nominato con delibera consiliare, solo prchè di parte politica avversa, o solo perchè nella passata amministrazione, guidata sempre dallo ” stesso ” primo cittadino, non condivideva l’ operato politico-amministrativo di quella aministrazione; ma c’è di più, adesso non è prevista per legge la figura del difensore civico a patto che la stessa non sia stata inserita nel regolamento comunale che deve essere inviato alla Gazzetta Regionale per la pubblicazione, come avvenuto, e come nel caso del comune di Lipari, pertanto il comune eoliano è stato sotto commissariamento per tale mancata nomina, cosa che è venuta a cadere all’ insediamento del nuovo consiglio comunale, quando è stata eletta a tale carica l’ Avv. ssa Anna Chiara La Cava, è stata inviata la delibera di nomina ma non sono state inviate, nel contempo, le dimissioni della stessa, come dire salviamo capra e cavoli; pertanto alla nomina dell’ Avv. Carnevale fa seguito, notizia dell’ ultim’ ora, un’ autoconvocazione da parte dei consiglieri di maggiornza, del consiglio comunale con all’ ordine del giorno la revoca di tale nomina, inquanto < i voti ottenuti dallo stesso non rappresentano la maggioranza assoluta, ossia 11 su 20 consiglieri > ma tutto ciò sembra cozzare contro un principio sascrosanto ossia, quello che tale modifica, effettuata a livello di statuto, doveva essere inviata sempre alla Gazzetta Regionale, per la pubblicazione, fatto questo mai avvenuto, quind ininfluente sulla nomina, quindi non potrà permettere la revoca dell’ Avv. Carnevale, in quanto la deliberazione sulla modifica non ha prodotto gli effetti voluti dalla legge; pima di operare e firmare così, magari facendo, anche,  affermazioni pesanti sulle persone bisogna leggere e saper leggere le carte, perchè la gatta che aveva fretta ha partorito gattini ciechi.-
 Ma forse nelle intenzioni di chi crede di sapere tutto, si poteva evitare ogni cosa con una riunione di maggioranza per discutere l’ abbandono dei consiglieri Fonti e Megna della stessa maggiioranza, o sulla non presenza del Consigliere, Giuffrè Giancarlo, che potrebbe mettere a rioschio i numeri della stessa maggioranza, ma anche per discutere sulle pressanti richiesete da parte di Alleanza Nazizonale per l’ ottenimento del terzo assessorato; ecco da questa mappa, a dir poco sconcertante, abbiamo sott’ occhio la situazione del paese e quelli che sono i reali e veri problemi di questa amministrazione e di questa maggioranza, i numeri; i numeri che non sono opinioni ne opinabili, questi sono i problemi su cui si dibattono maggioranza ed amministrazione, i numeri che come al solito sono reali ed impietosi, i numeri che, speriamo in un futuro prossimo, possano dare un modus operandi diverso ad un comune che di numeri ne ha dati e giornalmente ne da tanti ed anche inutili.-
Auguri Lipari