LIPARI – E’ allarme rosso nelle Eolie per le auto bruciate. Nel giro di una trentina di giorni sono già tre gli incendi – si presume tutti di origine dolosa – che hanno riguardato cittadini di Lipari. L’ultimo atto intimidatorio – in ordine di tempo – ha riguardato l’auto di Santino Parisi. Gli ignoti nel cuore della notte hanno appiccato il fuoco proprio vicino l’officina meccanica dello stesso proprietario ove la vettura – una “Twingo Renault” era posteggiata nello svincolo che conduce in località Serra. L’auto è rimasta notevolmente danneggiata nella parte posteriore. Una indagine è stata avviata dai carabinieri e anche dai vigili del fuoco prontamente intervenuti per evitare che la vettura fosse completamente distrutta. Nei giorni scorsi – come si ricorderà – era stato dato fuoco al camioncino di Guglielmo Battaglino utilizzato per la vendita di panini e bibite vicino le sedi scolastiche di Lipari che era posteggiato nella via Francesco Crispi e nelle scorse settimana ad un’auto della guardia giurata del museo archeologico Maurizio Turcarelli posteggiata nella piazzetta di Marina Corta e completamente distrutta dalle fiamne. Anche su questi incresciosi episodi che hanno turbato non poco la comunità eoliana, sono in corso le indagini degli inquirenti.