Lipari – Dopo i contrasti, si va verso la rescissione del contratto tra il maggior Comune eoliano e la società di telefonia “Admnet” di Roma. Questa è la volontà delle parti, ma è quasi certo che vi sarà un contenzioso giudiziario. Intanto, la giunta Bruno si è messa al sicuro per evitare di rimanere senza collegamento telefonico e ha deliberato di far riattivare le linee alla Telecom Italia. La società romana piu’ volte aveva sollecitato i pagamenti che risalgono allo scorso mese di maggio (si tratta di 14 mila euro mensili), ma amministratori e dirigente comunale, hanno sempre sostenuto che deve inviare il “dur”. La società ha replicato che “non c’è questa necessità”. Si era anche tentato di riunirsi, ma per motivi vari, gli incontri sono sempre saltati. C’è di piu’: l’Admnet ha comunicato che “il Comune dovrà far fronte agli impegni economnici fino alla conclusione del contratto che scadrà nel settembre 2013”. Dal Comune dicono: “Non se ne parla proprio”. La controversia è già dietro l’angolo. Va ricordato, che dopo i continui solleciti di pagamento da parte della società laziale e le mancate risposte del Comune, venivano “tagliate” le linee telefoniche anche delle circoscrizioni delle isole minori e delle scuole. Il sindaco Mariano Bruno sostenendo che vi erano anche esigenze di protezione civile per i rischi vulcanici e sismici, presentava una denuncia ai carabinieri. E le linee telefoniche venivano immediatamente ricollegate. La società ha replicato: “Denuncia o non denuncia, i telefoni sono stati riattivati dopo due ore proprio per le esigenze di protezione civile”.