LIPARI – E’ sempre piu’ scontro nella maggiore isola delle Eolie
tra i proprietari dei vaporetti che trasportano turisti “mordi e
fuggi” e il sindaco Mariano Bruno. Il primo cittadino ha emesso una
ordinanza per vietare l’approdo nella grande banchina di Sottomonastero, 
“dirottandoli” nel porticciolo di Marina Corta, ma i “mega-charter”
non si attengono alle disposizioni e continuano ad attraccare
Sottomonastero.

Cosi’ ad ogni sbarco di “pendolari”, spuntano il
comandante della polizia municipale Nico Russo e gli ispettori Guido
Natoli e Piero Palazzotto (nella foto) e affibbiano sanzioni che vanno da 500  e
arrivano a mille euro se sono recidivi. I proprietari dei vaporetti
sostengono che i loro mezzi a Marina Corta non possono attraccare,
perchè sono troppo grandi e in questo senso si fanno forti da una
precedentente ordinanza del comandante di porto Luca Politi che per
l’attraccoo di questi mezzi preferisce Sottomonastero.

Il sindaco Bruno però non ci sta: “Sottomonastero è troppo intasato. Arrivano i
traghetti, gli aliscafi, la nave dei rifiuti, circolano auto, camions,
isolani, turisti, rischia di scoppiare. E poi a Marina Corta gli
operatori della zona hanno bisogno di questi mille-mille cinquecento
“turisti-escursionisti” che giornalmente arrivano dalla Calabria e
dalla Sicilia”.

Intanto, ad agosto considerato che sono una decina i
vaporetti che giungono giornalmente, in media sono quasi 10 mila euro
di sanzioni che sono state affibbiate. E sicuramente la “querelle”
si sposterà nelle aule giudiziarie.