di Bartolo Favaloro*

Si fa seguito alle nostre precedenti richieste del 22.04.2010 prot. 14214 e del 09/06/2010 prot. 20640, dirette al Dirigente del 3° Settore ed alle SS.LL. e relative ad un possibile  incontro con i tecnici dell’Ufficio Urbanistico, alla luce della situazione di immobilismo di questo Ufficio, che mette la nostra categoria ed  i cittadini richiedenti,  nelle condizioni di non poter avere risposte nei termini previsti dalle leggi correnti, con grave conseguenze dell’utilizzo dell’istituto della DIA e del silenzio-assenso. Il perdurare di tale stato di fatto provoca, oltre le responsabilità di ordine politico-amministrativo del Comune, gravi ripercussioni di ordine economico sulla già precaria crisi del settore, sul quale (è bene ricordarlo) traggono sostentamento alcune migliaia di cittadini, l’incontrollabilità dell’attività edilizia sul territorio, che, è delegata, in tal guisa, alla sola dichiarazione di parte, che, se pur prevista dalla legge, fa il gioco dei soliti furbi del quartierino. Vi comunichiamo pertanto, che ove nessuno di lor signori, ciascuno per le competenze attribuite dalla legge, sentano il dovere e la responsabilità di incontrarci, nell’intento di una fattiva collaborazione e nella ricerca di eventuali soluzioni volte al superamento della situazione di stasi, saremo costretti a notificare tale stato di fatto agli Enti ed Organismi superiori (Regione Siciliana, Prefetto, Procura della Repubblica, etcc….), richiedendo contestualmente l’attivazione delle procedure previste dalla legge.

*Presidente associazione geometri eoliani