Lipari, la “Pomice Spaesata” di Ruccio Carbone

scarbone5.jpgdi Silvia Carbone
Chi non ha trovato almeno una volta  una pomice “spaesata” su spiagge lontane??RCARBONE.JPG A Ruccio capitò, e le dedicò questa poesia piena di nostalgia.
Ho notizie per te
dalla tua terra.
Ho bisogno di te
portami a riva.
Sono una una pietra,
ma son sempre viva,
Mi riconosci??
Fior della tua terra.
ho vagato
per tanto
tanto tempo
ed il biancore sporco
che tu vedi
nasconde il biano
terso
immacolato
di Campo Bianco,
terso ed assolato.
son rotolata
in fondo alla canala
e son partita
sola
sopra l’onda
come pietra sparata
da una fionda
per portarti
il dolor della miniera.
e ti ritrovo
dopo tanto andare
seduto ai bordi
di quest’altro mare,
raccolto
a ricordare le tue cale
arse dal solleone
odor di sale.
Cosa fai
quassù
a Punta Ala?
lo sai che nelle Eolie
ancora vola
l’airone bianco
con piume terse
e le spiagge
d’allor
sono le stesse!?
lo sai che
questa era dei consumi
non ha offuscato
ancora
i vecchi lumi
che la notte
dan sempre quell’incanto
cui ti strugge il ricordo
ed ami tanto!!??
Torna laggiù
ritorna se lo puoi;
ed è questo
che di certo ancora vuoi!
Trova la forza
di levarti
adesso
scarpe opprimenti
torna
con te stesso.
Lipari, la “Pomice Spaesata” di Ruccio Carboneultima modifica: 2009-03-18T19:36:38+01:00da leonedilipari
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