Lipari – La prossima settimana il cantiere di Marina Corta sarà dissequestrato dalla procura della Repubblica di Barcellona. I lavori relativi alla messa in sicurezza del porticciolo erano stati sequestrati dopo che la ditta Scuttari aveva prelevato della sabbia dai fondali del porto di Sottomonastero (ove erano stati rinvenuti dei reperti archeologici) ed era stata depositata nei due cassoni di Marina Corta. La procura aveva avviato l’inchiesta per accertare se i reperti erano finiti all’interno dei cassoni. “Nei prossimi giorni – ha spiegato il consigliere comunale Lelio Finocchiaro, Pdl, con delega alla portualità – il perito incaricato dalla procura, l’ingegnere Giuseppe D’Andrea, insieme alla ditta procederà allo svuotamento dei cassoni, dopo di che i lavori potranno finalmente riprendere per essere conclusi – se non ci saranno intoppi di natura tecnica e burocratica – entro l’estate. La giunta Bruno – come è noto – per la messa in sicurezza di tutte le strutture poprtuali delle Eolie sta spendendo circa 26 milioni di euro. Nel porto di Sottomonastero – invece – tra breve sarà approvata la variante, necessaria dopo il ritrovamento archeologico. “L’obiettivo – ha aggiunto il consigliere Finocchiaro – è di rientrare nei costi previsti e non discostarsi troppo da quanto concordato con gli esperti del settore”. Per il resto nel porto di Canneto i lavori sono stati completati, mancano solo qualche rifinitura e i respingenti, a Porticello si è in fase di assegnazione delle aree demaniali. A Vulcano Ponente i lavori saranno completati entro il prossimo mese di giugno. A Vulcano Levante occorre solamente effettuare il dragaggio e si attende il parere dell’autorità marittima per realizzare uno scivolo richiesto dai cittadini. A Gelso l’opera portuale alternativa, importantissima, in caso di pericolo vulcanico, sarà completata entro un mese. A Filicudi è invece cambiato il direttore dei lavori e si devono riassegnare i lavori alla ditta a cui erano stati sospesi in attesa del ricorso al tar di Catania effettuato dalla ditta seconda in graduaotira e che ha perso lo stesso ricorso. Ad Alicudi la ditta Codra ha rinunciato a proseguire i lavori ed occorre espletare le procedure per affidarli alla seconda ditta in graduaotria. A Ginostra, per il cambio del commissario per l’emergenza delle Eolie dal prefetto Francesco Alecci al capo della Protezione civile Guido Bertolaso (il sindaco Mariano Bruno è delegato responsabile) si è in attesa di sapere se saranno nuovamente assegnate le competenze. Al Lazzaro è cambiato il direttore dei lavori. A Stromboli – Ficogrande – si è in attesa della perizia geologica per il fondale non risultato come da previsione.  A Panarea sono stati completati: occorrono solo rifiniture e respingenti.