Lipari&Pontile ex Italpomice. Interrogazione al sindaco e anche alla procura

blauriapiccola.jpgdi Bartolo Lauria*

Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto: che il Comune di Lipari ha appaltato i lavori di demolizione del pontile Italpomice sito in Acquacalda di Lipari alla Impresa Edile Biviano Angelo per un importo a base d’asta di €.145.000,00; che nella relazione tecnica illustrativa relativa alla perizia redatta dal Geom. Renzo Giunta viene compresa la rimozione di opere in ferro, quali travi, mensole e simili compreso il trasporto a rifiuto di detto materiale, nonostante l’impegno dell’Amministrazione di rivalersi delle  spese sostenute detratte con le somme ricavate dall’Ente per la vendita dei materiali di demolizione dei vari manufatti; che il materiale ferroso, con esclusione dei macchinari, nastri trasportatori, etc.,  ammonta a ben 4,500 tonnellate, pari a 4.500,00 chilogrammi, come stima effettuata dal Dirigente del IV Settore; che da informazioni assunte sembrerebbe che l’acquisto di materiale ferroso in disuso oscilla tra €. 0,12 ad €. 0,30 per chilogrammo. Pertanto dalla vendita di detto materiale si potrebbe ricavare un importo che va da un minimo di €.540.000,00 ad un massimo di  €. 1.350.000,00.  Un importo comunque di gran lunga superiore al costo dell’appalto conferito. Interroga la S.S. per conoscere: il motivo per il quale nella perizia redatta, e nel relativo appalto conferito, non è stata inserito il recupero  da parte del Comune  della somma dovuta alla vendita del materiale ferroso rimosso anziché destinarlo alla discarica (quale? e dove?), dal momento che sembrerebbe che da tale vendita sia possibile ricavare una somma di gran lunga superiore a quella fissata per l’appalto, che non verrebbe a gravare sull’Ente.  i nominativi delle discariche autorizzate destinate a ricevere il materiale ferroso dismesso, che sembrerebbero essere i centri di raccolta dei grossisti che attuano la compravendita; quali provvedimenti urgenti la S.S. intende assumere al fine di valutare la regolarità dell’appalto, alla luce di quanto evidenziato, per impedire un danno erariale per l’Ente rappresentato dall’importo dell’appalto, nonché il mancato sostanzioso introito per l’Ente a seguito della manncata vendita diretta del materia ferroso dismesso.

*Consigliere comunale Udc

Lipari&Pontile ex Italpomice. Interrogazione al sindaco e anche alla procuraultima modifica: 2010-09-30T13:14:00+02:00da leonedilipari
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