Lipari, un pulmino per i Biviano di “ferro”

sbivianogruppo7.jpg“Il Notiziario”, vista l’esigenza dei fratelli Biviano di dotarsi di un pulmino dedicato, appoggerebbe qualche persona di buona volontà, istituzione, o sbivianogruppo2.jpgbanca, che si faccia carico di una raccolta fondi per liberare il Comune di Lipari dalla complessa gestione del problema, ormai conosciuto da diverso tempo. Ringraziamo fin d’ora gli amici lontani e vicini che si prodigheranno per dare un contributo per l’acquisto del pulmino.

cmorganti.jpg– Intanto, cresce la solidarietà anche politica. Si muove Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld e sostenitore del metodo Stamina, che si è dichiarato vicino ai fratelli Sandro e Marco Biviano, che con le sorelle Elena (vive attaccata ad un respiratore e Palmina) sono malati di distrofia muscolare, che in questi giorni si sono incatenati davanti al Ministero della Salute per chiedere che il Consiglio dei Ministri dica sì alla libertà  di cura col metodo Stamina.

“Purtroppo” afferma Morganti “la disperazione è tanta. Lancio un appello al ministro Lorenzin, ai deputati e ai senatori affinchè rivedano la legge sulla sperimentazione e concedano l’accesso alle cure col metodo Stamina a tutti coloro che ne fanno richiesta, anzichè solo ad alcuni, sotto la supervisione di scienziati super partes”

 ”I malati di distrofia muscolare” prosegue l’europarlamentare “si sono sentiti dire dai medici che per loro non c’era speranza e gli scienziati per trent’anni non hanno trovato una cura per possibili miglioramenti.. Adesso, però, hanno una speranza di vita ed è criminale e anticostituzionale da parte dello Stato e delle Istituzioni non concedere tale speranza. Mi auguro che dal Ministero arrivino risposte concrete e non labili come quelle delle ultime ore. Mi auguro altresì che la sperimentazione col metodo Stamina venga svolta senza pregiudizi perchè le persone che attendono una risposta non possono più aspettare ed hanno il diritto alla vita. Il gesto di Sandro lo dimostra”.

grosa.jpg– Egr. Direttore, nell’esprimere la solidarietà ai fratelli Biviano non posso
esimermi da alcune fondamentali considerazioni sulla “gestione”della Sanità  Pubblica. L’Ospedale di Brescia ha in corso una sperimentazione del metodo
stamina con evidente autorizzazione e relativo finanziamento da parte del Direttore Generale della Azienda Sanitaria. Sorge spontanea una prima domanda….i fratelli Biviano sono regolarmente  iscritti alla AUSL regionale…..la Ausl Provinciale ha un Direttore Generale…esiste, ben pagato , un Assessore Regionale…sono attivi e ben finanziati Direttori di Istituzioni sanitarie (Ospedali) e di ricerca…possibile che nessuno dica una parola….o attivi un provvedimento terapeutico di ricerca per  i fratelli Biviano, come sta facendo un Primario dell’Ospedale di
Brescia? Emerite Fondazioni Italiane ricevono miliardi per la ricerca…..seconda domanda….ma possibile che tali fondi o tra i Luminari percettori di tali fondi non ci sia qualcuno che renda partecipi i fratelli Biviano con una ricerca del metodo stamina? SILENZIO assoluto Silenzio…..Silenzio Istituzionale…qualche tempo fa qualcuno chiamato Socrate diceva le stesse cose…viene ricordata la sua condanna a morte.

P.S. …per fortuna esistono Medici che seguono ancora il giuramento ippocratico …devo ringrazire il Professore del Papardo che due mesi fa mi ha ridato la vita….il nome …omissis….rimane grande lo stesso…

Giovanni Rosa

Lipari, un pulmino per i Biviano di “ferro”ultima modifica: 2013-07-15T08:49:04+02:00da leonedilipari
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