Caro Direttore,
ho letto con attenzione la risposta data ad un gruppo di abitanti e commercianti di Sottomonastero dal portavoce del sindaco, l’amico dott. Michele Giacomantonio, e ne sono rimasto sconcertato.
Anzitutto devo rilevare che il copione è sempre lo stesso: non si risponde; se si risponde la colpa è di altri e, finale strausato giusto per dare il contentino, si auspica un incontro tra le parti nel corso del quale sarà detto: ne parleremo in regione riferiremo al ministro, prevediamo un altro incontro…. insomma prendiamo tempo auspicando che nel frattempo qualcosa accada o che qualcuno(non si sa chi) intervenga; in puro stile democristiano che governò per quaranta e più anni contando sullo stellone italico.
Qualche domanda.
Sarà perchè la competenza è della Capitaneria di porto che il divieto di transito posto tra la SDA ed il bar Moby Dyck è il più violato al mondo? In fondo alla via Amendola proprio nella parte dove dovrebbe essere vietato l’accesso ci sono ben due noleggi di auto e motorini, speciali ritengo perchè o muniti di ali o commetterebbero migliaia di violazioni, salvo avere un’autorizzazione di cui non sono a conoscenza; cosa dire inoltre di auto sovente parcheggiata tra le due scalinate che portano al molo?
Quanto alle condotte fognarie prendo atto che l’amministrazione ha perso tempo ma nemmeno una riga circa gli intenti sul dafarsi. Ed il tempo passa e noi camminiamo spesso tra gli escrementi e ne respiriamo il lezzo, ma per fortuna ecco che arriva l’acqua alta e pulisce ma come arrivare alle nostre case sarà sempre più problematico. Anche sull’abbassamento dell’area leggo che ben quindici anni fa si cercò di risolvere il problema; ma adesso? Imbarcazioni per il traghettamento e stivali per tutti?
La nave della spazzatura, merito dell’amministrazione se si è ridotta di una unità? lo scorso anno ci deliziavano anche gli effluvi della Green Salina, DEVE sostare nel porto che accoglie la gran parte degli ospiti dell’isola? Se si non mi spiacerebbe conoscerne le motivazioni sopratutto sul perchè non sia possibile spostarla.
Il capolavoro è nella parte finale laddove questa amministrazione si preoccupa della possibile sbadataggine dei cittadini e li vuol preservare da “sanzioni molto più onerose di quelle comunali”; ma chi scrive da quanto tempo non passa da SOTTOMONASTERO? Forse l’assenza sarà dovuta al timore di ricevere in testa escrementi di gabbiani e colombi che, attirati dagli stracolmi bidoni dell’immondizia, hanno eletto questa zona a loro habitat? Che le nostre terrazze i balconi siano diventati W.C. per i volatili a chi interessa? Per chiarire le fioriere sono poste a metà circa della strada che da via V. Emanuele porta a via Amendola e non mi consta che nessuna delle due faccia parte del demanio marittimo.
A proposito, ho chiesto ad amici neo e vetero amministratori (il blocco risale a parecchi anni orsono) del perchè venga con l’estate realizzata quest’opera; nessuno mi ha dato risposta o meglio non sono pubblicabili come le voci che girano ma “a pensar male si fa peccato ma molte volte ci si azzecca” disse il Presidente Andreotti. Vorrà il Portavoce fare luce, o la viabilità di via Amendola lato mare, a doppio senso con le conseguenze non da immaginare ma da vedere, basta star lì pochi minuti, non interessano questa amministrazione? Solo per evitare un sopralluogo e distogliere gli amministratori dai gravosi compiti ricordo loro che non vi è marciapiede. Marciapiede questo sconosciuto non si ritiene in Amministrazione che sia giunto, avendo cambiato la funzione di consentire di …. marciare a piedi, il momento di cambiare nome tipo marciaborse marciasedia marciatavolo marciafrutta ?
Tra tanto non fare vorrei invece far giungere all’Assessore Sardella i miei complimenti e ringraziamenti per il suo continuo darsi da fare per questa vessata isola.
Rubo la chiusa all’amico Salvatore Leone.
Baciamo le mani
Un abitante di Sottomonastero
Tommaso Orioles
