Isole minori di Sicilia, si punta sulla “Legge Quadro”

Si è parlato di trasporti marittimi, servizi ai viaggiatori e Legge Quadro sulle isole minori di Sicilia, in Consiglio Comunale a Favignana dove è stata approvata all’unanimità una mozione in cui si evidenziava che i trasporti rivestono un ruolo estremamente significativo per la qualità di vita degli abitanti delle isole minori.

traghetto Martini

La mozione, in particolare, sottolineava che un piano organico e razionale degli itinerari orari è uno strumento chiave per avere un servizio efficace su tutto l’arcipelago ed evitare inutili sovrapposizioni di corse o inadeguati collegamenti con le isole più piccole e più lontane come Levanzo e Marettimo; che i servizi ai viaggiatori, come l’accoglienza durante l’attesa all’imbarco, la disponibilità di aree adibite a parcheggi, gli orari e il numero di corse del trasporto pubblico locale a servizio dell’area portuale, qualificano il livello di vita di un territorio e rappresentano la carta di identità con cui esso si mostra ai visitatori; e ancora che tali servizi sono di fondamentale importanza non solo per gli abitanti delle isole Egadi ma anche per i lavoratori pendolari o i semplici turisti e che non riguardano esclusivamente i porti delle tre isole bensì, in maniera significativa, quelli delle città di riferimento quali Trapani e Marsala; che la gestione dei servizi dell’area portuale incide direttamente sulla vita di coloro che viaggiano per lavoro verso le isole e, quindi, interessa in modo significativo anche l’amministrazione delle Egadi, e che la Legge Quadro sulle isole minori siciliane, che si prefigge lo scopo di regolamentare tutti gli aspetti strategici relativi alla governance di questi territori, compresi i trasporti, è attualmente all’analisi dell’ARS ed è in attesa di approvazione.

In merito agli itinerari orari l’assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità ha indetto un bando di gara relativo all’ “Affidamento del servizio di collegamento marittimo di pubblico interesse mediante unità veloci da passeggeri tra e verso le isole minori della Sicilia”.
Con la legge regionale 15 Maggio 2013, l’Assemblea legislativa siciliana ha stanziato un totale di circa 190 milioni di euro, che dovranno essere distribuiti agli armatori privati per operare nuovi servizi marittimi, dedicati al trasporto di passeggeri e rotabili con navi ro-ro, e a quello dei passeggeri con aliscafi ad alta velocità.
Il piano riguarda il biennio 2014-2015 e le scelte che saranno fatte in questo momento condizioneranno la qualità di vita dei cittadini e di quanti viaggeranno da e per le isole.
La precedente amministrazione comunale aveva inviato agli uffici competenti un piano trasporti funzionale alle esigenze del territorio egadino, ma non c’è traccia di quelle proposte nel piano che l’assessorato regionale ha elaborato.

La legge Quadro sulle isole minori della Sicilia, che è stata elaborata da commissioni cui ha dato un apporto significativo sempre la precedente amministrazione di Favignana, apre prospettive importanti per il governo dei territori delle isole minori, compreso il tema dei trasporti, per questo motivo proprio ieri si è discusso di aprire un tavolo tecnico con tutti i soggetti che a vario titolo regolamentano servizi interni al porto, quali quelli di accoglienza, per risolvere la situazione del precario ricovero offerto ai viaggiatori durante la stagione invernale; ma si è discusso anche della richiesta di un tavolo di concertazione con il Comune di Trapani per un’armonizzazione degli orari dei mezzi pubblici, che collegano l’area di parcheggio in via Ilio e l’area portuale, o, in alternativa, ottenere per i lavoratori pendolari un costo mensile più contenuto del parcheggio vicino ai varchi d’imbarco.
Quanto a Marsala, l’auspicio è che venga messo a disposizione un mezzo, che colleghi Trapani e Marsala, per permettere ai lavoratori pendolari di raggiungere il proprio posto di lavoro, quando le avverse condizioni meteo-marine non permettono la tratta verso Favignana da Marsala o da Trapani.

L’intendimento condiviso è anche quello di intraprendere qualunque azione utile per far riprendere l’iter di esame e approvazione della Legge Quadro Isole di Sicilia, significativo strumento per la governance delle Piccole Isole Siciliane, di promuovere una forte attenzione sulle Carte dei servizi, il loro contenuto obbligatorio, la partecipazione delle rappresentanze dell’utenza nella loro stesura e nei monitoraggi sulla osservanza degli standard di qualità.

Isole minori di Sicilia, si punta sulla “Legge Quadro”ultima modifica: 2013-10-28T22:28:48+01:00da leonedilipari
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