di Silvia Carbone

 

In qualità di semplice spettatrice vorrei riportare qualche commento ed osservazione alla serata di ieri sera, in cui, nel giardino del centro studi, Pino La Greca ha presentato la sua ultima fatica “LE GIORNATE DI FILICUDI”

 

1) PUBBLICO dei grandi eventi, sia per numero che per qualità, attento e partecipe. voto 10

 

2) INTERVENTI: La Volpe inintelligibile  alle mie orecchie  causa tono voce – voto n.c.

 

Sorgi: superficiale e disattento ai temi esposti nel libro, comunque in tono con il suo stile monotono e spento. Il suo intervento stravolge il senso profondo della vittoria degli eoliani, attribuendo allo stato

la scelta di evacuare Filicudi, mentre invece (e a nessuno  altro era sfuggito) proprio là stava il colpo di genio e la vittoria della comunità . Si suggerisce di leggere i libri prima di commentarli.- voto 4

 

Bruno: politico fine (non è un complimento!) si dimentica di ricordare che, nel non lontano gennaio 2009 la sua maggioranza e la sua giunta abbandonarono come “conigli” la nave LAURANA

pacificamente occupata dalla popolazione per protestare contro il rischio di soppressione. Forse non ama ricordare che i fischi, da lui osannati a proposito dei fatti di Filicudi, nel 2009 erano indirizzati a lui!!

voto 4

 

Grasso: gode di grande stima e già per questo ascoltarlo è un grande piacere, un’occasione per riflettere. Fluente eloquio, più da “personaggio”  che da procuratore. voto 9

 

La Greca: sarà perchè il libro è il suo, sarà perché, come sottolineato ieri sera da altri, studia e scrive per passione, ma il suo intervento spicca di un buon palmo sugli altri, per intensità, per chiarezza e per risonanza. Nessuno è rimasto indifferente. voto 10

 

3) DOCUMENTARIO: la freschezza di immagini con cui Flavia ci ha restituito la memoria visiva e sonora degli avvenimenti, l’emozione che l’autrice non riusciva a nascondere, il sorriso con cui ha affrontato la dura prova del cambio del lettore DVD le meritano un bel:  voto 10!!!!!!!!

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