Sono quattro le società candidate a gestire il nuovo servizio della Metropolitana del Mare nello Stretto di Messina.
Ieri, a Roma, nei locali del ministero dei Trasporti, l’apertura delle buste con le manifestazioni di interesse. A rispondere al bando pubblicato nei mesi scorsi il Corsozio Metroferrovia dello Stretto, costituito da rete ferroviara italiana e Ustica Lines, la Snav, l’armatore partenopeo Lauro e la compagnia calabrese Amadeus.
Quest’ultima in passato ha tentato di rompere il monopolio dei privati nei collegamenti tra Messina e Villa San Giovanni. Ma dopo alcuni tentativi, senza successo e problemi di natura giudiziaria, i traghetti stati fermati.
Tornando alla metropolitana il nuovo servizio sarà finanziato dal Governo nazionale per tre anni. A disposizione 29 milioni di euro. La società che si aggiudicherà l’appalto dovrà mettere a disposizione cinque mezzi veloci, quattro in servizio ed uno di riserva.
L’obiettivo è quello di garantire il maggior numero di collegamenti tra Messina, Reggio, compreso l’aereoporto e ripristinare la linea tra la città dello Stretto e Villa San Giovanni. Un intervento, quello della metropolitana del mare, invocato ed atteso da tempo dai pendolari che denunciano continui disservizi per raggiungere la Calabria e viceversa.
Disagi aumentati dopo la tragedia del Segesta, le ferrovie non hanno mai sostituto il mezzo incidentato, e l’introduzione di tornelli alla rada San Francesco. I pendolari sperano in una metropolitana del mare efficiente ed in grado di risponde alle esigenze dei tantissimi che per motivi di lavoro e studio fanno la spola ogni giorno tra una città e l’altra dello Stretto.
Si attendono adesso le decisioni del Ministero e dei competenti uffici che dovranno affidare la gestione ad una delle quattro compagnia.