Milazzo/Lipari: Odissea di capodanno

Per questo periodo di feste, a cavallo con il capodanno, avevo deciso di passare qualche giorno e il primo dell’anno fuori Lipari in compagnia di alcuni amici.
Il rientro a Lipari era stato programmato per il 2 di gennaio, ma, per le condizioni meteo e per quello che sentivo dire, il 31 di dicembre erano state sospese le corse di aliscafi e navi da e per Lipari, (da Milazzo non è partita neanche la nave per Napoli), consulto il meteo, tramite il sito windfinder/lipari – sito di previsioni vento e mare molto attendibile e consultato dagli addetti ai lavori e non – e mi rendo conto che il mare sarà molto mosso per i prossimi giorni.

Decido di anticipare il rientro il 1° di gennaio, a capodanno, (per non correre il rischio di rimanere bloccato), perchè le stesse previsioni quel giorno indicano che dopo le 12 c. ci sarà una “lassata di mare” (una tendenza a calmare).

Arrivo a Milazzo alle 12 c. e alla biglietteria dicono che la corsa delle 13,20 è sospesa, forse partirà l’aliscafo delle 15. Mi reco all’agenzia della Siremar che sapere se almeno parte la nave delle 17,15 e gli addetti mi informano che lo sapranno dopo le 16.
Torno agli aliscafi, chiedo in agenzia per la partenza delle 15 e con certezza mi rispondono: la corsa delle 15 è sospesa, sicuramente partirà quella delle 17. Mi viene normale chiedermi perchè viaggia un aliscafo che deve navigare al buoi e non quello (delle 15) che avrebbe fatto la travesata di giorno? (Qualcuno può darmi una risposta a questa scelta?)

Inutile dire che in attesa di partire (anche dal giorno precedente) c’erano tanti passeggeri, bambini compresi.
Intanto un aliscafo da Lipari per Milazzo è partito, credo sia quello delle 14,30, e che arriva a Milazzo. Vedo un’amico sbarcare e gli chiedo: c’era mare? No, mi risponde, e per capire se c’era risacca nel porto di Lipari gli chiedo ancora: vi siete imbarcati nel pontile degli aliscafi o a Punta Scaliddi?

Risposta; nel pontile normale. Deduco che non c’era risacca e l’attracco eventuale di un aliscafo era possibile.

Alle 17 ci imbarchiamo sull’aliscafo in partenza (finalmente), noto che il comandante ritarda la partenza di circa 15/20 minuti, deduco che aspetta qualche eventuale ritardatario, bene, bravo comandante.

Partiamo, la traversata fino a Vulcano e Lipari è tranquilla e perfetta, l’aliscafo prosegue sempre planato sulle ali, nessun “deceleramento” per onde alte, nessuno scossone siamo in orario perfetto. Mi chiedo se un comandante può annullare una corsa di linea (sovvenzionata) per condizioni meto/marine avverse, può annullare una corsa anche se il mare è “navigabile” e l’attracco ai porti è garantiro?
E perchè, se il mare è mosso, un aliscafo parte e l’altro no a distanza di un’ora l’uno dall’altro?

E’ palese le condizioni le detta la società armatrice, in barba alle sovvenzioni regionali che dovrebbero garantire il servizio, alle esigenze di noi eoliani, delle persone che vengono in vacanza, e alle regole di monopolio.

Noi eoliani pretendiamo rispetto.