Carissimo Bartolino,
Ho letto poco fà le osservazioni della sig.ra Maria Giulia Romagnolo e, da isolana, accetto pienamente le sue opinioni. Nel condividere tale intervento ed apprezzare il sostegno da parte di tutti coloro che hanno fatto di quest’isola luogo in cui concedersi il meritato riposo e distacco dalle proprie impegnative attività lavorative, vorrei ricordare che ad opporsi alla realizzazione del lido a Lingua deve essere, prima di tutto, l’intera popolazione eoliana, e non solo quella residente nel Comune di Santa Marina , e sarebbe opportuno che i residenti riprendessero in mano la propria dignità , senza accontentarsi, poi, di vendere ghiaccioli per conto di qualche abbiente investitore.
I nostri nonni hanno portato la cultura eoliana fuori dall’isola commerciando malvasia, capperi e quant’
altro a bordo di antiche imbarcazioni, senza andare mai alla deriva né sbagliare rotta.
Ed a loro ritorno, ad attenderli a casa c’erano le loro famiglie e, se si affrettavano a rientrare di sicuro non lo facevano perché li attendeva l’aperitivo in spiaggia!
Non ho avuto modo di leggere la documentazione relativa alla concessione ma mi stavo giusto chiedendo in che termini sia stata data la suddetta concessione dato che , per legge, “è fatto obbligo per il titolare delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia (la striscia di sabbia di 5 metri da dove arriva l’onda antistante l’area ricompresa nella concessione) anche al fine della balneazione. Non mi pare che la spiaggia sia così ampia da consentire l’installazione di sdraio e lettini lasciando liberi i 5 metri dalla battigia.
Da tenere presente che per tutti coloro che volessero continuare a fruire della suddetta spiaggia, possono continuare a posizionare il loro telo mare nella suddetta area ed in caso di richiesta di corrispettivo per il solo accesso alla spiaggia, bisogna denunciare la violazione alla Polizia Municipale, ai Carabinieri o alla Capitaneria di Porto. È da quando sono piccola che vado al mare in qualsiasi angolo dell’isola portando con me solo un telo e continuerò a farlo, senza pagare un centesimo!
Noi eoliani siamo” socievolmente” ingenui , ma non stupidi! E come dice il caro e stimato Avv. Salvatore Leone…Baciamo le mani!!! Aggiungendo Voscenza Benedica!
Avv. Rita Monica Ristuccia