La campagna, denominata “Panarea-13” é durata quattro giorni e ha avuto come scopo la caratterizzazione dei fondali della zona degli “Scogli”, ad est dell’Isola di Panarea, tramite campionamenti dei parametri chimico-fisici della colonna d’acqua, l’analisi magnetometrica e batimetrica volta all’individuazione di strutture marine di interesse. E’ stato anche effettuato un censimento delle sorgenti di emissione gassose presenti zona (fumarole), ed il campionamento del fondo mare con benne e carote, per analisi microbiologiche, mineralogiche, e la misura di flussi alla interfacci acqua/sedimento.
Il complesso di Panarea e degli isolotti circostanti viene attualmente considerato inattivo, con attività fumaroliche che alternano periodi di attività più o meno intensa. I dati raccolti, confrontati con quelli a disposizione da precedenti campagne (Nave Aretusa nel 2012), sono volti a fornire valutazioni il più possibile dettagliate sull’evoluzione dell’attività di natura vulcanica in area. La Marina Militare, con le sue Unità Navali, concorre alla salvaguardia ambientale, collaborando attivamente con Enti Esterni ad essa, per lo studio e la salvaguardia dell’ambiente marino.