Pesca, le richieste di Bufardeci

gbufardeci1.jpg“Ho proposto al Ministro Galan una serie di misure correttive che leniscano la drammacita’ degli effetti del nuovo regolamento mediterraneo per la pesca. Si tratta di misure di sostegno anche di carattere compensativo, attivabili anche grazie all’utilizzo delle risorse del Fep, il fondo europeo per la Pesca”. Lo afferma Titti Bufardeci, assessore alle risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana a conclusione dell’incontro con il Ministro Galan. “Non ci sara’ alcuna proroga all’entrata in vigore del regolamento – spiega Bufardeci – perche’ dall’Unione Europea hanno sottolineato come la direttiva risalga a quattro anni fa. Ma la Sicilia restera’ in prima fila per contrastare una serie di regole ritenute inique ed eccessivamente penalizzanti per la sua marineria”. “Il settore della Pesca sta gia’ attraversando una crisi delicata – continua l’assessore – e per affrontare meglio questa involuzione ingiusta, abbiamo chiesto al Ministro di attivarsi per un fermo biologico straordinario che sia in linea coi piani di gestione nazionali. Noi continueremo a batterci per cambiare queste regole e siamo certi di riuscire a dimostrare l’infondatezza scientifica di alcune limitazioni imposte. Per questa ragione, ci avvarremo degli studi che Cnr e Ispra stanno compiendo in collaborazione con le nostre marinerie. Il nuovo regolamento confonde, per certe specie, l’eta’ evolutiva con la dimensione. A causa di cio’ e’ resa impossibile la cattura di specie in eta’ matura, e non a rischio estinzione, ma di piccola taglia. Si tratta di un danno enorme per la nostra marineria ma anche per il nostro paniere enogastronomico”. Bufardeci incontrera’ nuovamente il Ministro Galan la settimana prossima, “per fare il punto sulla situazione e approfondire le tematiche scientifiche relative al mondo della pesca siciliana”. Nell’incontro, che si e’ svolto al Ministero delle Politiche agricole, s’e’ discusso anche di agricoltura e Piani di sviluppo rurale. “L’obiettivo prioritario – spiega Bufardeci – e’ accelerare la spesa della dotazione europea per dare un segno concreto a un settore che attraversa una crisi devastante.  Abbiamo sottolineato al Ministro come le nostre misure siano state penalizzate dagli enormi problemi causati dall’Agea, che hanno creato ritardi e mancati pagamenti, rallentando le istruttorie”.

Pesca, le richieste di Bufardeciultima modifica: 2010-06-08T18:12:45+02:00da leonedilipari
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