Pesca spada vietato. In fermento le marinerie

pescespada.jpgDal 1° ottobre al 30 novembre sarà in vigore il divieto di pesca del pesce spada nel Mediterraneo, ed anche le marinerie del messinese sono in fermento. A farsi portavoce delle preoccupazioni dei pescatori è l’orlandino Piero Forte, presidente della Anapi Pesca Sicilia che si è rivolto all’assessore regionale per chiedere interventi a sostegno di un settore che, specie nelle nostre zone, rischia di scomparire. “Quest’ultimo provvedimento- spiega Forte- non tiene conto del fatto che, nei mesi autunnali, la pesca del pesce spada col palangaro è altamente selettiva, poiché l’armamento tipico dell’attrezzo è tale da garantire la cattura di esemplari di taglia regolare.Purtroppo, questo divieto contribuisce a rendere ancora più fosco un quadro che già appare quanto mai preoccupante agli occhi degli operatori che, periodicamente, sono costretti ad assistere impotenti ai colpi di scure che l’Unione Europea sta abbattendo sulla pesca mediterranea”.Per questo il sindacato ha chiesto l’attivazione di una misura di indennità economica per gli equipaggi e le imprese di pesca che, utilizzando il palangaro per la pesca del pesce spada, subiranno gli effetti più pesanti del divieto comunitario. “Riteniamo inoltre necessario che la Regione Sicilia si attivi affinchè venga siglato un accordo con i Paesi Nord-Africani nel Mediterraneo che operano, non vincolati dalle norme Comunitarie che invece penalizzano fortemente la Sicilia creando perenni conflitti e tensioni in quanto tutti operano nello “stesso mare”.

Pesca spada vietato. In fermento le marinerieultima modifica: 2009-09-22T09:34:11+02:00da leonedilipari
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