Politica&Amici

mirkosaltalamacchia.JPGdi Mirko Saltalamacchia

Da tempo un mio amico, legge con notevole interesse “Il Notiziario” relazionandomi poi su tutti i fatti di cronaca locale; e in particolar modo sulle vicende di interesse  politico. E’ avvincente il modo con cui narra fatti, riesce a coinvolgere anche me! Nel prestare attenzione a cose che per mia Natura non mi interessano particolarmente. Da prima, pensavo fosse un interesse momentaneo, piu’ basato sulla curiosità che sui contenuti della vita politica, ma poi…sentendolo parlare e fare delle considerazioni personali, ho capito che il mio amico stava maturando un “pensiero politico” e dal tono verbale che utilizzava, e dalla postura che aveva quando esplicava i suoi concetti, Mi dava l’impressione di un imminente sua volontà di prendere parte alla vita politica del paese. Dopo un paio di giorni ci vediamo per un aperitivo, e con uno sguardo un po’ perplesso, ma allo stesso tempo “forte e risoluto” mi porta a conoscenza di quello che gia avevo intuito. Era perplesso, perché aveva provato ad esternare i suoi concetti in un ambiente diverso dalla mia cantina dove smontiamo “biciclette” e  aveva notato una certa ritrosia nel parlare con lui,  da  parte dei partecipanti alla discussione; più che per le idee (a parer suo) erano incuriositi dal sapere chi era (visto che non lo conoscevano). E cominciarono a fare domande su di lui ai presenti  per sapere se qualcuno era a conoscenza della sua  provenienza. Mi chiese come mai questo allarmismo, e gli spiegai, che è normale: negli ambienti politici, sapere con chi si parla per capire l’appartenenza partitica della persona e regolarsi di conseguenza nel parlare; se è il caso, con quella persona non si parla nemmeno! Anzi non ti puoi prendere nemmeno il cafè e chiedergli come sta sua madre che è in ospedale, perché la sua appartenenza partitica è pregiudicata, è normalissimo. A questo punto, mi chiese come fare per essere accettato al dialogo e  prendere parte a questi meeting da marciapiede, ed io, da buon Ragazzo di strada laureato in p.zza Monfalcone e avendo susseguito un master “Sotto al Palo” gli ho dato qualche consiglio: Aggancia qualche amico che ha i genitori (o qualche parente) in politica, cammina con lui e fatti notare, offri se è il caso qualche birra al bar e il cafè sempre (è un ottimo biglietto da visita, indica che sei laureato a Oxford), informati sul profilo personale delle persone che vuoi avvicinare; di loro devi sapere tutto (abusivismo tradimenti, corna, ecc..), se vedi che essere stato presentato, e offrire consumazioni al bar non è servito a niente denuncia un fatto che apparentemente non investe nessuno personalmente, ma riguarda l’interesse dei cittadini (così verrai avvicinato! e soprattutto, diventerai il leader del segmento meno erudito della platea decisionale: gli ignoranti). Atteggiati e fai lo spavaldo (fattività e modestia non sono più le principali caratteristiche del politico), apertura mentale a 360° gradi ( soprattutto nel sesso incoerenza sempre). Meglio di così io non ho saputo fare, ma il mio amico, non si identifica nei mie consigli, anzi…non mi saluta più. Vi prego, aiutatemi a riacquistare l’amicizia di una persona a me cara con cui ho verniciato un sacco di bici da cross (e forse era meglio se restavamo a fare quello). Inviatemi consigli o qualche manuale “Pratico” che vanno tanto di moda oggi nell’ambito politico; accetto anche link di “Ideologie free” in offerta speciale. Userò tutti i vostri buoni consigli “su come entrare in politica” per riacquistare l’amicizia di una persona cara.

Politica&Amiciultima modifica: 2010-01-28T16:04:03+01:00da leonedilipari
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