Da Palermo arrivano notizie di un finanziamneto pubblico per il porticciolo turistico di Lipari. E rispetto al mega-porto che la società mista “Lipari porto spa” intende realizzare come si metterà?Se il porticciolo turistico (pubblico) di Lipari si deve fare per il bene economico e lo sviluppo eoliano è bene che si faccia.
L’elemento fondamentele è dove si farà come si farà. Tenendo presente essenzialmente l’impatto ambientele e paesaggistico per non creare una laguna che produce inquinamento.
Contemporaneamente è ancora più importante creare uno sviluppo stradale di comunicazione, altrimenti si saranno sposati i due fattori più negativi dell’urbanistica.
La nostra esperienza giornalistica che invano lanciò oltre 30 anni fà l’allarme dell’impianto pretrattamento fognario ci induce a lanciare anche una volta il nuovo segnale.
Senza un progetto di salvaguardia, più importante del progetto del porto fine a se stesso, si avrebbe l’inutilità dell’opera, sarebbe l’ultimo colpo mortale all’isola.
Le pressioni, dei liberi lettori, iniziamo ad ascoltarle e a trasformarle in democratici inviti verso l’ente sovrano che appalta, la commissione tecnica e i responsabili del progetto.
Quest’opera dovrà passare alla storia per la sua bellezza nella bellezza e non come cemento riversato sul mare (per intenderci modello banchinamento di Sottomonastero) giusto per affidare incarichi a tecnici, creare appalto e spendere soldi.
I cittadini sono stanchi di ingoiare bocconi amari ed è giusto che siano protetti.
Ed anche questa volta su altri esempi, un comitato spontaneo di difesa all’eventuale calamità dell’opera avrebbe il benvenuto nell’isola di Lipari.
Inizia ancora una volta per Lipari uno stato di allerta per il solito bene dei più.
PORTICCIOLO TURISTICO, PUBBLICO&PRIVATOultima modifica: 2009-01-29T08:52:37+01:00da
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