di Salvatore Leone*

A proposito della chiusura (?) della strada per Acquacalda, nelle giornate di piogge, ho avuto modo di constatare lo stato di pericolosità dovuto  al distacco di pomice dalle montagne bianche nel sito ove una volta esisteva uno storico e caratteristico “tunnel” che oserei definire a
“cielo aperto”, in quanto non attraversava alcuna montagna, ma aveva una sola funzione, quella di proteggere la strada da eventuali valanghe
pomicifere.
La constatazione della situazione dei luoghi, mi ha fatto ritornare in mente il periodo dell’improvvisa ed illogica scomparsa del “tunnel”.
In quel periodo non avevo mai compreso l’utilità di tale opera, ma dava una sensazione di piacere nel  percorrerlo all’interno, con le
finestre laterali che si affacciavano sul manto bianco che prospettava sul mare. La demolizioni del “tunnel” avvenuto chissà per quali
interessi, oggi chiarisce il motivo di quanto è accaduto ed accade in detto tratto di strada che fà parte del “Patrimonio dell’Umanita”. E oggi non è un caso, sembra un luogo devastato da “bombardamenti aerei” e certamente non fà onore alle nostre isole.
Mi sembra,  strano che nonostante i vari interventi di tutte le autorità preposte, che hanno adottato  le cautele del caso, essendo 
ora pericolosissimo percorrere la strata da e per Acquacalda (per di piu’ con tanto di divieto di transito, quindi chi lo fa, si assume le responsabilità…) non abbiano attenzionato il motivo per quale allora si decise di demolire il “tunnel” e se ciò ha potruto determinare come concausa il pericolo di frane lungo la strada,e soprattutto non hanno inteso relazionare sulla demolizione di tale opera pubblica e se tale demolizione è avvenutaa con le necessarie autorizzazioni.
Bene avrebbero fatto le autorità preposte all’adozione delle cautele del caso a relazionare  il motivo per il quale si decise di procedere
alla demolizione del passaggio coperto e…sopratutto a chi faceva comodo ottenere la demolizione.
Oggi, credo che il motivo principale dei rischi che si corrono transitando da Porticello, sia determinato proprio dalla demolizione del “passaggio coperto” e gli abitanti di Acquacalda  pagano anche i maggiori costi per la notifica di un atto giudiziario.

*Avvocato