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ppagina.gifIl contrario di tutto ultimamente presente due lati opposti del mondo-italiano.
I partiti confluiscono e le industrie produttive scompaiono. Forse era meglio il contario.  Ed invece la vera industria trainante dell’Italia è la politica che produce posti di lavoro certi con pensioni certissime. Gli onorevoli, i senatori, i sottosegretari, i presidenti di questo e di quello non temono la cassa integrazione. La catena di montaggio della politica che è figlia degli elettori, sempre di più ex lavoratori, non si ferma mai. Produce 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno, festivi compresi. Pagano naturalmente sempre di più gli elettori ovvero gli ex lavoratori, i licenziati, i disoccupati e quelli che mai hanno trovato un posto di lavoro, perchè prigionieri della politica che li sfrutta con il ricatto democratico di promesse di sistemazione dopo il voto. Sistemati o speranzosi di sistemazione inflazionano il sistema della ex raccomandazione sempre intercettata e mai condannata. Si sistemi chi può. Si dice spesso politicamente ” fatimi chianari, cà poi Vi sistemu io”. C’ è chi aspetta e c’è chi si è sistemato. Tanti i primi e pochi i secondi.
Ma non preoccupiamoci, restiamo ottimisti e poi vediamo. Tanto prima o poi generalmente chi sale, scende e chi scende non ha bisogno di sistemarsi perchè è stato bravo a sistemarsi da solo e lascia anche un posto libero.
La professione del futuro: la politica.
Il solito vecchio amico mi dice: “bisogna arrestare il sistema”. Gli chiedo in che senso. Lui ride, scappa e non risponde.
Prima Paginaultima modifica: 2009-03-22T09:12:17+01:00da leonedilipari
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