Nell’epoca in cui i posti di lavoro sicuri sono scomparsi ingoiati da una economia virtuale, resta nell’Eolie il grave problema creato dalla salvaguardia ambientale che ha fatto pagare ai cinquanta lavoratori della pomice, il fù petrolio bianco dell’arcipelago, il prezzo più alto.Il ping pong, fra le strutture pubbliche che ad oggi hanno garantito solo promesse, ormai stanca e trafigge a livello sociale la pelle degli innocenti lavoratori che ad oggi non hanno trovato valide alternative d’inserimento nell’economia locale.
La Regione deve darsi una mossa. Nella precedente legislatura era stata garantita la loro sistemazione. Lombardo e soci che fanno sempre parte del centro destra, devono mantenere gli impegni assunti da Formica e c.
E’ il momento della decisione. Non piu’ delle parole.
Alle Eolie ci sono ex lavoratori che devono “sfamare” le loro famiglie. La situazione economica è già pesante e per loro lo è ancora di piu’.
Questa deve essere la chanche certa allo sblocco della più grande crisi dei posti di lavoro per chi un lavoro già aveva.
La politica si deve ricordare dei programmi, non delle promesse.
PRIMA PAGINAultima modifica: 2008-10-08T09:02:13+02:00da
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