PRIMA PAGINA. Megaporto&portento

ppagina.gifIl mega porto turistico di Lipari, diventato spezzatino nel titolo e spezzatino con cipolle (per le lacrime naturali) nella presentazione dimostra ancora una volta come l’assoluta necessità di un porto è un evento da portento. Il consigliere di minoranza Pietro Lo Cascio, vista l’imponenza dell’opera, ben dice che tutti insieme devono assistere alla presentazione e tutti insieme devono parlare ed ascoltare senza distinzione di incarichi&cariche, valori di lavoro&professionalità oltre alla libera cittadinanza. Non per protesta, nè come pretesto alla protesta. Tanto l’opera “raccomandata”se deve andare avanti andrà avanti lo stesso. Tutti devono ascoltare tutto e viceversa. Il voler tagliuzzare la presentazione si presta ad un gioco di parole e di potere che potrebbe far ricadere sul sindaco Mariano Bruno responsabilità di tane e nascondigli perimetrati e recintati politicamente. Questo non è il progetto di un porto che cerca ormeggio, ma una ciclopica opera per una piccola isola (che non è Montecarlo) con tutti i servizi di flussi e viabilità che già oggi dimostrano carenze. Ecco perchè tutti insieme è meglio. Resta l’unica strada onesta sulle orme di un ormeggio che vuole diventare un nuovo paese lontano dall’isola di Lipari, Regione Sicilia e Unesco permettendo.
PRIMA PAGINA. Megaporto&portentoultima modifica: 2010-11-25T08:17:33+01:00da leonedilipari
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