Procure sull’orlo del collasso

atribunalebarcellona.jpgTre procure destinate a chiudere i battenti (cioè potranno funzionare solo con magistrati presi in prestito da altri uffici) e altre 14 sull'”orlo del fallimento”: sono tragiche le conseguenze della fuga dei magistrati dalle procure. E a segnalarle è il consigliere del Csm Alfredo Viola, presidente della Terza Commissione di Palazzo dei marescialli, quella che aveva bandito il concorso per coprire 197 posti nelle procure italiane.
Viola parla  di “bollettino di guerra”, visto che i due terzi dei posti (121) resteranno scoperti. “Ma non è il solo dato in netto peggioramento: chiuderanno – avverte –  le Procure di Enna, Mistretta e Sciacca, dove non resterà in servizio alcun sostituto, mentre sull’orlo del fallimento, con un solo sostituto in servizio, resteranno Crotone, Gela, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti, Vigevano, Nicosia, Melfi, Ivrea, Vasto, Lanusei, Sant’Angelo dei Lombardi, Sala Consilina, Casale Monferrato e Mondovì”
E non è tutto: “Rasenteranno il vuoto, con soli 2 sostituti, Termini Imerese, Locri, Ragusa, Paola, Nuoro, Caltagirone e Vercelli. In complesso, ben 70 uffici avranno un indice di scopertura maggiore o uguale al 20%. Ed altre saranno costrette ad operare in condizioni estremamente difficili”.

Procure sull’orlo del collassoultima modifica: 2009-11-17T20:22:55+01:00da leonedilipari
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