Rassegna Stampa. “Corriere.it” e “Eolo a 4 zampe”

Lipari-Milano, un ponte per i 4zampe. Cercasi volontari per le staffette.

I volontari di «Eolo a 4 zampe»di Paola D’Amico
 
«Eolo a 4 zampe», l’associazione milanese di Silvia e Daniela Lazzaroni, che da due anni ha attivato un programma di sterilizzazioni (in loco) e di adozioni per cani e gatti senza famiglia che abitano le isole Eolie, colpisce ancora. Nei giorni scorsi sono atterrati a Linate lo spinone Baldo, la simil labrador Sara e Pippa, un micetto di 4 mesi bianco e nero. Per loro erano state trovate le famiglie adottive ben prima di partire per il lungo viaggio: con i volontari in traghetto e auto da Lipari a Catania, quindi in volo fino a Milano.


    
    
    
   

Le sorelle Lazzaroni cercano ora nuovi volontari (gli interessati possono scrivere a eoloa4zampe@gmail.com) disposti ad aiutarle nelle staffette. «Questi viaggi sono più accessibili se un viaggiatore accetta di abbinate il micio o il cane al suo volo. Noi paghiamo per il trasporto del pet e ci preoccupiamo di portare l’animale all’imbarco e andarlo a prendere all’arrivo. Con l’avvicinarsi di ponti e periodi di ferie molti si recano alle Eolie e potranno aiutarci». L’associazione in realtà ha come obiettivo primario la sterilizzazione degli animali che vivono randagi sulle isole Eolie. Un programma intensivo partito lo scorso autunno con l’aiuto di Enpa che riprenderà a primavera.

Lo scorso anno «Eolo a 4zampe» ed Enpa hanno sterilizzato 117 gatti e 42 cani, ha che la Regione Sicilia per legge prevede siano rimessi n libertà nel territorio. A Lipari, infatti, non ci sono rifugi. «Facciamo adottare e portiamo a Milano solo gli animali che non potrebbero essere riaccolti in colonia». E i cuccioli. «I canili nel Nord sono già strapieni e non vogliamo peggiorare la situazione». Sull’isola di Lipari l’ultimo censimento ha registrato la presenza di 300 cani liberi. In marzo la campagna di sterilizzazione sarà estesa all’Isola di Vulcano, quindi (il programma è biennale) a Filicudi, Alicudi,Stromboli e Panarea, in accordo con il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Un programma non sempre semplice: nella frazione Pianoconte, per esempio, una cinquantina di cani «ha fatto le tane nel tufo, gallerie protette – spiega Silvia -, sono inselvatichiti ma non aggressivi e noi diamo loro da mangiare tutti i giorni».

Rassegna Stampa. “Corriere.it” e “Eolo a 4 zampe”ultima modifica: 2013-02-25T14:06:41+01:00da leonedilipari
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