Rassegna Stampa. “Il Corriere della Sera” e il professor Francesco Pagano

fpagano.jpgFrancesco Pagano, 80 anni, un primario in pensione nativo della provincia di Messina, ha realizzato il sogno di importare in Italia un modello di ricerca all’avanguardia. L’uomo che ha creato a Padova un porto per i cervelli “di ritorno”.I medci lo tacciavano di snobismo intellettuale, convinti che stare ore sui vetrini fosse inutile per risolvere i guai dei malati. Si spazia dalle malattie neurodegenrative (come Alzheimer) ai tumori (specie prostata, fegato e leucemie), dalle malattie del muscolo cardiaco e scheletrico a quelle infettive.

Il Professor Francesco Pagano è uno scienziato ed urologo conosciuto e stimato a livello internazionale.
Dopo la laurea, conseguita a Messina, si trasferisce a Padova dove inizia la sua attività nell’ambito della ricerca e della didattica.

Dal 1976 al 1978 ricopre il ruolo di Primario di Urologia all’Ospedale Civile di Brescia e nel 1978 viene nominato Professore Ordinario di Urologia all’Università di Padova dove ricopre fino al 2005 il ruolo di Primario della Divisone di Urologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova e direttore del Programma di Urologia dell’Università.

Francesco Pagano è stato uno dei fondatori della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata ed è il presidente dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare, VIMM, fin dalla sua fondazione.

Rassegna Stampa. “Il Corriere della Sera” e il professor Francesco Paganoultima modifica: 2012-09-10T14:09:29+02:00da leonedilipari
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